Franchising, retail, business
20/03/2017
Chiudete gli occhi e provate ad immaginare il profumo delle erbe aromatiche, la fragranza dell’insalata Baby, quel sapore inconfondibile dei pomodori Pisanello maturi.
Sensazioni che rischiano di rimanere solo un ricordo per le prossime generazioni, ricordo che potrebbe essere trasmesso magari sui libri di tradizioni locali. Un rischio che una nuova realtà agroalimentare d’avanguardia sta combattendo attraverso una produzione d’eccellenza priva di manipolazione genetica: Sfera.
Sfera è il progetto dell’imprenditore Luigi Galimberti a gestione ecosostenibile, un progetto che utilizza un decimo dei consumi di acqua ed energia rispetto alle coltivazioni tradizionali e che garantisce la massima resa produttiva. Una tecnologia del futuro quella applicata da Sfera, tecnologia che consente la coltivazione di piante e ortaggi lontani dal loro contesto territoriale e climatico recuperando così le specie che sono a rischio estinzione.
La startup Sfera è stata presentata nel 2016 e si è sviluppata anche grazie ad alcune partnership strategiche che coinvolgono la filiera del suo stesso territorio (Firenze): i ristoranti Via Vai, Il Panino Tondo e Piazza del Vino, per esempio, sono partnership selezionate che hanno dimostrato nel tempo una forte dedizione alla ricerca qualitativa delle materie prime.
Le partnership di Sfera vengono interpellate per contribuire alla scelta varietale, come racconta Samuele, il titolare del ristorante Il Panino Tondo: “Ho abbracciato il progetto Sfera con fervore e mi sento privilegiato all’idea di poter contribuire alla selezione delle specie varietale. Credo sia inestimabile recuperare quei sapori e quei profumi di un tempo. Come l’insalata Baby , un insalata che è perfetta per i nostri panini poiché ne amplificherà il gusto al fine di ottenere un’esperienza gastronomica superiore. Lo stesso vale per i pomodori Sfera, pomodori genuini, profumati, croccanti e davvero eccezionali che è impossibile non voler utilizzare”.
Sfera è quindi sinonimo di sicurezza alimentare perchè i suoi prodotti sono privi di batteri nocivi, di agenti inquinanti e di residui chimici, prodotti maturati sulla pianta e non nei frigo-container, prodotti senza metalli pesanti, talmente puri da poter essere certificati nichel free.
Per garantire al consumatore la qualità dei suoi prodotti, Sfera pubblica periodicamente le analisi di laboratorio che effettua regolarmente nel tempo, pubblicazione che permette monitoraggio del raccolto, che è una forma di garanzia oltre di qualità anche per il mantenimento del benessere dell’individuo e del pianeta. Il titolare del ristorante di Piazza del Vino, Simone racconta: “ Il progetto Sfera mi ha entusiasmato da subito. La selezione delle erbe aromatiche di Sfera mi ha colpito in modo particolare: infatti per noi avere le erbe aromatiche fresche tutti i giorni è davvero importantissimo, così come il poter utilizzare i pomodori Pisanello per i nostri piatti e poter servire portate con i profumi e con i sapori antichi spesso oggigiorno perduti. “
Un esperienza analoga per il ristorante Via Vai per cui “ la possibilità di mettere in tavola prodotti genuini, la riscoperta dei sapori di una volta e la garanzia della qualità e della tracciabilità sono diventate priorità irrinunciabili e grazie a Sfera concretizzate”.
Di: Chiara Cichero
Fonte:http://www.notizie.it/ortaggi-made-in-tuscany-sfera-riporta-gli-antichi-sapori-sulle-nostre-tavole/