Franchising, retail, business
04/04/2017
Vale meno del 2% sulle vendite totali off-trade, ma cresce ogni anno a doppia cifra e non può pertanto passare inosservato. L’e-commerce di vino in Italia è poco oltre l’anno zero e, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, conquista consensi soprattutto tra i consumatori in età matura. L’acquirente tipo, secondo quanto riporta uno studio realizzato da Wine Monitor Nomisma in collaborazione con vino75.com, ha un’età media di 48 anni e paga 13 euro a bottiglia, con una netta preferenza verso i vini rossi.
Il 61% degli acquirenti italiani che si rivolgono al canale di acquisto online appartiene alla cosiddetta generazione X, identificabile con la fascia di età 36-55 anni; risiede nelle regioni del centro-nord e predilige, oltre ai rossi, gli spumanti. Per quanto in crescita, l’Italia è ancora lontana dai tassi di acquisto di realtà dove l’online ha da tempo superato l’incidenza del 10%, come Francia e Gran Bretagna, per toccare addirittura il 20% in Cina. Le aziende si aspettano comunque un progresso graduale e continuano a investire. “Già oggi circa il 50% delle imprese intervistate vendono online i propri vini, direttamente o tramite siti specializzati, mentre un altro 17% ha intenzione di ricorrere a questo canale nei prossimi anni”, afferma Denis Pantini, responsabile Wine Monitor per Nomisma. Il prezzo medio di acquisto di una bottiglia è all’incirca 13 euro, con punte superiori ai 14 euro nel caso dei rossi fermi e degli spumanti. Chi compra le bottiglie più costose? Sorpresa: i millennials, che pur pesando poco a livello percentuale rispetto alle generazioni precedenti, scelgono prodotti di maggior pregio spendendo quasi 16 euro per i rossi e ancor di più nel caso degli spumanti.
Le bollicine piacciono ancor più alle donne. Mentre tra gli uomini che acquistano online la quota dei rossi fermi è nettamente in testa, 42% contro il 27% degli spumanti, questi ultimi salgono al 36% nelle decisioni d’acquisto femminili contro il 31% dei rossi fermi. Resta il fatto che a comprare vini su internet o mobile sono ancora perlopiù uomini, 85% contro 15%, e che gli under 35 rappresentano appena il 14% del campione totale.
Pambianco wine
Fonte:http://wine.pambianconews.com/2017/04/vino-online-non-un-prodotto-giovani/177596