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07/04/2017
E’ di scena al The Mall Porta Nuova, nel Brera Design District, la seconda edizione di space&interiors, l’unico evento connesso con il Salone del Mobile.Milano e dedicato alle finiture per l’architettura.
L’allestimento è curato dello studio Migliore+Servetto e accompagna il visitatore in un’esperienza multisensoriale e immersiva.
Completa l’edizione 2017 la mostra ‘Absolute lightness’ che mediante un innovativo allestimento interattivo e digitale sottolinea il valore delle finiture nell’architettura contemporanea. Un’area lounge è interamente dedicata agli ‘archicocktail’: varie personalità del mondo del design e dell’architettura a dialogo ogni sera alle con i visitatori sui trend della progettazione e della realizzazione.
La nuova edizione di space&interiors riaccende la luce, nella settimana del design, sul tema centrale dei materiali e delle finiture quali co-protagonisti indiscussi nella definizione della qualità degli ambienti in cui viviamo. La rosa di aziende selezionate presenta innovazioni, a livello formale o strutturale, con esiti molto interessanti rispetto ad un ritrovato valore della leggerezza che, in modalità anche molto differenti tra loro, si definisce come tema comune e sotteso.
La leggerezza è rintracciabile in prodotti diversi come generale tendenza all’essenzialità, dove la fisicità è alleggerita e smussata tramite l’intelligenza del design e l’innovazione tecnologica: sia nei serramenti di Jansen, Erco srl, Mogs srl e Zanette Group sia inaspettatamente nelle porte di Barausse srl, DI.BI. porte blindate srl, Effebiquattro spa, Legnoform srl,Oikos Venezia srl, Okey, Torterolo&Re e Vighi Security doors spa.
Anche nel campo dei dettagli di architettura, la stessa logica di abbinamento tra design e tecnologia trova applicazione nei nuovi prodotti di Officine Mandelli srl, Oli srl e Salice Paolo srl. L’avanzamento della tecnologia nell’ambito delle decorazioni, come esemplificato dai prodotti presentati da Lu-bek srl, Mazzonetto Wood floors, Renolit Italia srl e Fewood,apre a nuovi risultati incetrati sulla leggerezza: dalla bidimensionalità alla tridimensionalità, all’ampiamento della gamma delle texture, fino alla possibilità di un’estrema personalizzazione.
Un’altra rivisitazione della leggerezza, infine, è certamente quella che ruota intorno al tema della luce, interpretato sia come integrazione dell’elemento luminoso nel materiale sia come progettazione della relazione che il materiale instaura con la luce e con la sua riflessione. In quest’ottica, si possono leggere le proposte innovative di aziende come Bianchi Lecco srl,Abet Laminati Spa e Oikos srl, in campo dei rivestimenti e finiture, e in campo tessileEffeitalia srl e Giardini Wallcoverings.
Infine, le otto sculture presentate nello spazio “La luce del marmo” da Carrara Fiere, firmati da grandi architetti tra cui Kengo Kuma e Fabio Novembre, sono esempi emblematici dell’esito di un processo di esaltazione delle caratteristiche del marmo. Smaterializzandosi nella sua struttura, il marmo permette così nuove e impensabili trasparenze e forme che offrono ai designer inedite potenzialità. Le tecnologie avanzate di lavorazione sono poi interpretate nella realizzazione dei loro prodotti da Julia Marmi e da Cluster Arredo Sistema casa. Quest’ultima presenta anche un’interessante ampliamento del campo di applicazione su una serie di altri materiali.
Fonte:http://design.pambianconews.com/spaceinteriors-porta-larchitettura-citta/