Franchising, retail, business
18/04/2017
Il confronto con la Francia, dove i negozi alimentari sono chiusi di domenica, con la Germania, in cui i festivi sono sacri e con la Spagna dove le aperture sono regolate dalle regioni. Federmoda all’attacco: «Così lavoriamo troppo». E i consumi non ne giovano
1.L’Italia senza restrizioni, unico Paese in Europa
L’Italia è l’unico Paese europeo che non prevede alcuna restrizioni di orari (e di aperture) per festivi e superfestivi. La novità è stata introdotta dal governo Monti che nel 2012 con il provvedimento Cresci Italia ha voluto liberalizzare del tutto gli orari degli esercizi pubblici. La misura è stata osteggiata soprattutto dalla Cgil, mentre Federdistribuzione, associazione di rappresentanza delle imprese della grande distribuzione, la difende a spada tratta.
2.La proposta degli esercenti: 12 fine settimana liberiLa proposta degli esercenti: 12 fine settimana liberi
Solo quaranta fine settimana all’anno di lavoro. Non di più. Altrimenti si rischia di produrre, paradossalmente, effetti anticoncorrenziali. Federazione Moda Italia va all’attacco. L’associazione aderente a Confcommercio, guidata da Renato Borghi, non ci sta a vedere gli esercenti in balia della totale liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi anche nei week end e nei festivi. Secondo Borghi, alcuni fine settimana dovrebbero essere liberi. Concessi ai titolari di negozio (e ai loro dipendenti)
3.«I consumi non ne giovano»3.«I consumi non ne giovano»
Federmoda rappresenta i dettaglianti multimarca dell’abbigliamento. Una forza lavoro di circa 80mila persone in tutta Italia, composta per la gran parte di negozi con massimo 2-3 dipendenti, generalmente commessi. A supporto della tesi — che va in aperta contrapposizione con quanto afferma Federdistribuzione che non a caso è uscita tempo fa da Confcommercio — ci sarebbe la comparazione con il resto d’Europa. «Solo in Italia — dice Borghi — c’è questa liberalizzazione sfrenata e selvaggia». Gli orari di esercizio non prevedono alcuna restrizione. In Germania, Francia (nei festivi) e Spagna (dove la materia è regolata dalle Regioni) non si deve aprire il negozio sempre e comunque. Anche la Cgil è di questo avviso. Inattese convergenze.
4.La discussione in Senato4.La discussione in Senato
A Palazzo Madama è in discussione da tre anni una proposta di legge intitolata «Disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali». Sono fortissime le resistenze per modificare la normativa che nel 2012 fu portatrice di un afflato liberalizzatore che ora si scontra, ad esempio, con gli scioperi e le proteste di alcuni addetti dell’outlet di Serravalle Scrivia
di Fabio Savelli
Fonte:http://www.corriere.it/economia/cards/negozi-sempre-aperti-italia-unico-paese-europa/discussione-senato.shtml