Franchising, retail, business
17/05/2017
Durante l'evento Tre Bicchieri a Londra, svelate anticipazioni sui migliori locali italiani in città. La guida Top Italian Restaurants uscirà a ottobre, ma ecco già le prime storie: una pizzeria contemporanea, un wine bar delizioso e una steak house all'italiana. Tre premi per tre categorie.
Mangiare (bene) italiano a Londra non è più un tabù, se si pensa che – in un paio di ore o poco più – i nostri migliori prodotti, mozzarella di bufala in primis, possono arrivare sulle tavole di Sua Maestà e dei suoi sudditi. Non solo: l'emigrazione oltremanica è così storicizzata e gli spostamenti così semplici (almeno fino a ora) che non sono rari grandi e grandissimi ristoranti, ognuno con una propria scuola e un'identità sempre più originale. Non più solo “italiani all'estero” ma italiani di Londra che avvicinano, e di molto, gli italiani di casa nostra. Delle oltre 3mila insegne tricolori nella capitale britannica, sono molte ormai che hanno messo da parte tovaglie a quadrucci, mandolino e cotoletta con spaghetti di contorno.
Un inno alla varietà
Qui, in questa che ancora oggi, è la città più multietnica d'Europa, i prodotti made in Italy varcano i confini dei ristoranti tricolori per comparire nei più svariati menu, dove burrata, 'nduja e mozzarella sono protagonisti accanto a pietanze esotiche. I prodotti tipici possono contare su una piazza sempre più vasta, e non mancano street food e banchetti nei market più noti (LINK) dove specialità regionali conquistano i palati sofisticati della City, cioccolaterie e persino birrerie che hanno saputo fare breccia nel cuore di chi, con stout e lager è cresciuto. Emblematici i nomi di Giorgio Locatelli, tra i primi volti noti a emergere in terra d'Albione, o Franco Manca, ormai a capo di un impero che conta più di 20 pizzerie, o ancora le enoteche che sanno proporre autoctoni di piccoli e piccolissimi produttori accanto ai nomi più importanti della nostra enologia.
Senza contare, poi, la pizza, tra le poche cose alle quali nessun italiano rinuncia vivendo all’estero. A Londra ha una posizione da podio: se in molte parti del mondo trovarne una degna di questo nome è un'impresa impossibile, nella capitale inglese il livello dell’offerta, parlando solamente di pizza italiana doc, è eccellente e rivaleggia con le maggiori città italiane. Poche le varianti gourmet, con condimenti d'autore e prodotti pregiati, impasti sperimentali ed equilibri nella gestione dei lieviti e delle farine, a Londra, in linea di massima, la pizza italiana più autentica fa la parte del leone (come avevamo visto meno di un anno fa). Almeno fino a ora, perché da pochi mesi le cose stanno cambiando. Segno di un avvicinamento tra quanto accade in patria e quanto avviene Oltremanica: insomma, le distanze si riducono, almeno per ora. Difficile ancora prevedere gli sviluppo del dopo Brexit.
Non di rado si incontrano poi persino locali italiani aperti da ristoratori che italiani non sono, a testimonianza di quanto la nostra cucina faccia gola ai più scaltri imprenditori. Sono tutti buoni? La risposta è no, ovviamente. E questo non deve suscitare ironia: sui grandi numeri, quanti cattivi ristoranti italiani proliferano nella Penisola? Il dato confortante è che all'estero la nostra cucina è sempre più varia, conosciuta, dunque, nella sua caratteristica più importante: prodotto e territorialità.
Top Italian Restaurants
Da due anni stiamo lavorando a una pubblicazione per raccontare l'evoluzione della cucina italiana nel mondo. Il frutto di viaggi, lunghi voli e assaggi sarà Top Italian Restaurants, una guida in lingua inglese per valorizzare il lavoro dei nostri connazionali all'estero. Disponibile sul nostro sito a partire da ottobre, è il frutto dei nostri tour intorno al mondo.
Saranno valutati 300 tra ristoranti, casual dining e fine dining, pizzerie e wine bar in più di 30 Paesi nel mondo e particolare risalto verrà dato alla tracciabilità dei prodotti, certificazioni, rispetto della materia prima, profondità delle carte dei vini. . Il criterio di valutazione rimane il classico range da uno a tre, come nello stile del Gambero Rosso. Quindi, Spicchi Tricolore per i migliori impasti, Bottiglie Tricolore per le grandi enotavole, Tre Gamberi Tricolore per le osterie e, infine, Tre Forchette Tricolore per i migliori ristoranti nel mondo.
Macellaio RC South Kensington
Si mangia bene, si beve bene. E si sta benone. Il format di Roberto Costa, ligure, acchiappa pancia e istinto, con un menu che mette fame solo a vederlo: formaggi e salumi sono presi direttamente da piccoli produttori italiani, grande protagonista la fassona piemontese. Crudi, tagliate, bistecche e una preziosa sezione sulla cucina povera e il quinto quarto, rarissimo sulla piazza inglese.
Dalla coda alla vaccinara alla trippa alla romana, quindi sugo di pomodoro, menta e pecorino. Contorni per coprire i sensi di colpa e un forno, anch'esso d'impostazione ligure, che sforna anche focaccia di Recco. Oltre a South Kensignton, aperto nel 2012, Roberto ha raddoppiato su Union Street, dentro un teatro, mentre la terza sede a Exmouth market, dove accanto alle carni viene declinato in mille varianti il tonno. Tre Gamberi Tricolore strappati in guida. E, ci confessa Roberto, il sogno concreto di aprire anche in Italia...
Macellaio RC | South Kensington | GB | Londra SW7 3LQ| 84, Old Brompton Rd, Kensington | tel. +44 20 75895834 | http://macellaiorc.com/
Macellaio RC | | Exmouth Market | London EC1R 4QE | 38 - 40 Exmouth Market | tel. +44 20 36968220 | http://macellaiorc.com/
Macellaio RC | Union Street | London SE1 0LR | Arch 24, 229 Union Street | tel. +44 20 38480529 | http://macellaiorc.com/
Vini Italiani
Bruno Cernecca è riuscito a proporre un unicum a Londra, prima come retail store e poi accompagnando una mescita e un’offerta di cucina semplice e centrata. Tutto è italiano: dal caffè, al Negroni sbagliato (con spumante al posto del gin), ai prodotti della tavola, con un personale gentile e preparato. La carta dei vini ha oltre 500 etichette, con tanta attenzione ai produttori e i vitigni anche più difficili da proporre, dalla tintilia al pignoletto, passando per produttori naturali etnei e Masseto e Dal Forno, anche al bicchiere grazie a Coravin.
E poi tanti Prosecco e Franciacorta scelti con cura, da accompagnare con un piatto di porchetta, una lasagnetta o una bruschetta croccante. I ritmi rilassati di South Kensington sono la cornice perfetta, più vivace e dinamica il locale di Covent Garden. Da non perdere il calendario d’incontri con vignaioli italiani e masterclass a tema. Tre Bottiglie Tricolore, il massimo per i wine bar.
Vini italiani | GB | Londra | Covent Garden | 33, The Market Building Piazza | tel. +44 20 72407887 | http://www.italianwines.com/
Vini italiani | GB | Londra | 72 Old Brompton Rd | tel. +44 20 72252283 | http://www.italianwines.com/
Pizzeria Radio Alice
I due fratelli calabresi, Matteo e Salvatore Aloe, hanno scelto Shoreditch, il quartiere degli speciality coffee e delle gallerie d'arte, che nasconde alcuni tra i migliori cocktail bar della città per la lor sede londinese, cugina oltremanica delle varie espressioni di Berberè a Bologna, Firenze, Milano, Torino, Castel Maggiore e a breve a Roma. Da Radio Alice (nome della popolare radio libera di Bologna degli anni Settanta) si mangiano pizze leggere e croccanti, che arrivano a tavola già tagliate in spicchi. Preparate, dai pizzaioli sotto la coppola (un po' di stereotipizzazione ci sta!), con farine semintegrali biologiche macinate a pietra di grano, enkir, kamut, segale e mais, lievitate lentamente e condite con materie prime di qualità, principalmente bio e stagionali. Il risultato? Per noi, la migliore pizza a Londra. Preziosissimo il supporto di Emma King, cofounder dell’ottimo forno Gayl’s. È un concetto di pizza gourmet particolarmente centrato che unisce ricerca, stagionalità dei prodotti, curiosità e sapori autentici e prezzi correttissimi. Siamo in una fabbrica riqualificata, la serata vola via piacevole anche grazie ai piccoli vignaioli italiani in carta che lavorano in modo sano e sostenibile. Tre Spicchi Tricolore.
Radio Alice | Londra | 16, Hoxton Square | www.radioalicepizzeria.com.gridhosted.co.uk/
a cura di Lorenzo Ruggeri
Fonte:http://www.gamberorosso.it/it/food/1045121-ristoranti-italiani-a-londra-i-3-migliori-indirizzi