Franchising, retail, business
17/05/2017
Affare chiuso per 20 milioni di euro. Un’incognita il destino della Galleria Sozzani
Cambia proprietario l’immobile icona di corso Como 10, quello che ospita la celebre Galleria Sozzani: la famiglia Rusconi, a cui fa capo l’immobile, dovrebbe firmare l’atto di vendita nel giro di due settimane. A comprare, secondo le prime indiscrezioni, per un valore superiore ai 20 milioni, sarebbe un privato italiano che ha casa anche all’estero. Appeso a un filo resta allora il destino dei locatari: oltre alla Galleria che ospita prestigiose mostre di fotografia ci sono il ristorante, il bookshop, il negozio di abiti cult e il mini hotel con tre suite esclusive nel cuore della movida.
A febbraio era già stato avviato l’iter per lo sfratto esecutivo della società che gestisce gli spazi, fino a qualche tempo fa controllata dalla «Carla Sozzani editore»: per anni sarebbe stata morosa su oneri legati all’affitto, anche se dal quartier generale precisano che la risoluzione del contratto di locazione è da attribuire non al mancato pagamento di canoni ma a «vecchie pendenze». Ora dipenderà dalla decisione del nuovo proprietario, e dall’utilizzo che vorrà fare del suo acquisto: in via di ipotesi potrebbe scegliere di lasciare un presidio culturale - e in questo caso i conduttori potrebbero rimanere, restringendosi, almeno con la Galleria Sozzani. Il resto invece potrebbe sparire nel giro di un anno.
Le trattative sono cominciate tempo fa e l’immobile, circa tremila metri quadrati, era stato proposto anche ai maggiori investitori del settore, incluso l’immobiliarista Manfredi Catella, artefice dello sviluppo di tutta Porta Nuova. Lo stabile difficilmente può essere convertito a galleria commerciale, ma ha una posizione è impagabile e vanta un marchio - «10 corso Como» - noto in tutto il mondo.
Era il 1991 quando lo fondò la gallerista Carla Sozzani (sorella di Franca, direttrice di Vogue Italia scomparsa a dicembre). L’idea era creare uno spazio che somigliasse ai loft newyorkesi, sintesi di cultura e commercio. Con lei, e con «10 corso Como», sono arrivati il World Press Photo, che attira turisti da tutta Europa, le sculture dell’artista Kris Ruhs e gli abiti di Audrey Hepburn. Oggi il multibrand della moda milanese si prepara a sbarcare a New York ed è radicato a Seul e Shangai (mentre si è ridimensionato a Pechino).
di Elisabetta Andreis
Fonte:http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_maggio_17/corso-como-10-venduto-palazzo-cambia-volto-distretto-moda-3a6a3430-3ac4-11e7-935a-b58ef33c02e7.shtml