Franchising, retail, business
29/04/2014
Barbara Ronchi Della Rocca è una vera signora, nei modi e nelle parole. Esperta di galateo e cultrice della buona educazione, ne conosce la storia e tutte le trasformazioni che ha subìto. Una fruttuosa carriera come consulente; una passione, quella per le buone maniere, nata dall’educazione appresa in famiglia: “Mio padre ci teneva molto e mi ha trasmesso una grande sensibilità in quel senso.
Poi per me è diventata una passione che ho approfondito sempre di più, finché non mi ha coinvolto completamente ed è diventato il mio lavoro”. Barbara conosce a fondo il significato del termine educazione, ci ha spiegato che oggi è una pratica molto sottovalutata e che stiamo vivendo una delle epoche più maleducate di sempre: “L’educazione è sempre cosa gradita, soprattutto a tavola: le regole del galateo oggi si sono indubbiamente alleggerite, e va anche bene, ma il codice del galateo è sempre quello. Ciò che è cambiato sono le abitudini quotidiane. Una cosa che ho notato è che l’attenzione per lo stile si è andata abbassando sempre più. Purtroppo in questo processo di abbruttimento la televisione ha avuto una parte da protagonista: vedere gente che si abbuffa o che mangia malamente non fa bene al senso civico comune. A mio avviso le nuove abitudini acquisite vanno riviste e aggiustate, così da non cadere nella grossolanità. Spesso ci si comporta da veri maleducati senza nemmeno rendersene conto”.
Secondo Barbara Ronchi della Rocca oggi, oltre al recupero delle ricette antiche e dei piatti dimenticati, che reputa una cosa bellissima, andrebbe portato avanti anche un discorso di recupero delle tradizioni di comportamento, visto che anche per quanto riguarda la tavola i tempi che stiamo vivendo sono abbastanza confusi: “Non è una questione di maschilismo o femminismo. A tavola e nel vivere insieme ci sono delle regole, dei gesti codificati, che andrebbero rispettati. Oggi qualcuno ci prova, spesso malamente”. Volete un esempio? La convinzione che l’uomo debba entrare dopo la donna in un locale è sbagliata: secondo le regole del galateo è l’uomo che dovrebbe entrare prima della donna, per accertarsi che il locale sia adeguato ad accogliere una signora. Quindi, che facciamo? Come ci dobbiamo comportare a tavola oggi? Quali sono le cose da fare, ma soprattutto quelle da non fare? Proviamo a dare qualche consiglio su poche, basilari e semplici regole da seguire, gesti da evitare, per mantenere una condotta quantomeno decente a tavola. Abbiamo cercato di interpretare il messaggio della nostra esperta per trasmettervi i concetti principali in modo che possiate farli vostri. Sembra banale, ma in realtà non lo è, fidatevi.
Uomo: servi sempre la donna prima di servire te stesso, ma versale prima il vino solo se lei è seduta alla tua sinistra.
Donna: evita di spiluccare dai piatti altrui perché non hai ordinato un piatto per la paura di ingrassare. Spiluccando il risultato dietetico non cambia e ci si rende fastidiose.
Uomo e donna: il cellulare non è una posata, quindi non tenetelo sul tavolo durante il pasto e possibilmente evitate di usarlo di continuo.
Uomo e donna: non utilizzate mai lo stuzzicadenti a tavola, non è piacevole per gli altri commensali.
Uomo e donna: lo champagne non è un vino da dolce. Volete fare bella figura e servirlo ugualmente? Proponetelo con stuzzichini salati; l’ideale sarebbe all’aperitivo oppure durante l’antipasto.
Uomo e donna: la foto della pizza di Peppino spiattellata su tutti i social network non è il gesto più elegante da fare a tavola, cercate di evitarlo. Non ce la fate? Noi di Agrodolce vi possiamo capire.
Fonte: agrodolce.it