Franchising, retail, business
01/06/2017
Un nuovo distretto sta sorgendo a nord ovest del capoluogo lombardo, sviluppato da EuroMilano e collocato nell’area di accesso a sud di Arexpo: è UpTown, il primo quartiere italiano a impatto zero poiché tutti gli edifici sono in classe A+, il riscaldamento è garantito dalla più grande rete geotermica residenziale mai realizzata in Italia e dal teleriscaldamento per ottenere emissioni 0 e creare il primo distretto carbon free d’Italia, insieme all’uso del fotovoltaico e dei led per l’illuminazione.
Si tratta anche del primo “smart district“, il progetto forte è infatti la domotica che permette di gestire luci, tapparelle, riscaldamento, raffrescamento, carichi, musica, videosorveglianza ed anti-intrusione tutto da un unico dispositivo. Il videocitofono diventa la centrale operativa di casa con la possibilità di interagire da remoto attraverso il proprio smartphone, sapendo in tempo reale chi sta citofonando a casa. A questo si aggiunge un innovativo sistema di gestione degli accessi privati e pubblici che permette l’ingresso alla propria abitazione o agli spazi di coworking, palestra, spazio bimbi e lavanderia con sole due chiavi di cui una elettronica che permette di aumentare la sicurezza grazie al controllo accessi selettivo ed a consumo, pagando solo i servizi utilizzati.
Il progetto prevede un cuore residenziale di alto livello costituito da un primo lotto di 137 appartamenti in residenza libera, curati dagli studi di architettura Scandurra e Zanetti Design e Architettura, selezionati da EuroMilano tramite concorso. I metri quadri totali dell’area residenziale sono 330mila per 4.500 appartamenti e oltre 10mila abitanti.
Due aree centrali nel progetto sono anche il parco di 2.500 metri quadri in cui sono già stati piantati 3.500 alberi, con due aree cani, impianti per lo sport e lo svago, aree giochi bimbi attrezzate ed accessibile ai portatori di handicap, 10 km di percorsi nel parco e 10 km di nuove piste ciclabili collegate attraverso il raggio verde n° 7 al centro di Milano e con 3 postazioni BikeMi. Inoltre, la ristrutturazione completa e la rigenerazione di Cascina Merlata l’ha trasformata in un community centre con servizi di utilità pubblica come il centro medico, ciclo officina, drop-off per l’ecommerce, sala prove, ristorante, gelateria e gastronomia ed un market agricolo, servizi welfare, sala convegni: un vero e proprio hub di servizi per questa parte di città. Obiettivo di UpTown infatti è favorire la nascita di una community di persone creando spazi multifunzionali e open source a
disposizione di studenti, imprenditori e residenti per il quartiere e per la città.
Inoltre, è prevista la costruzione di un centro commerciale con area ricreativa indoor e 9 cinema e un centro scolastico che ospiterà dalla scuola dell’infanzia alla primaria di secondo grado per un potenziale di 920 alunni tra i 3 e i 13 anni.
Fonte:http://design.pambianconews.com/uptown-porta-milano-1-smart-district/