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09/06/2017
La mitica 202, in esposizione permanente al Moma, compie 70 anni. E sulla Costa Adriatica dal 1 al 3 settembre, verrà festeggiata con un maxi appuntamento
Conto alla rovescia per uno dei raduni più appassionati e appassionanti del mondo dei motori. Dal 1 al 3 settembre i fan della Cisitalia, storica casa torinese, si ritroveranno sulla Cosa Adriatica per celebrare i 70 anni della 202, una della vetture più famose del marchio. Fu presentata al pubblico all’inizio di settembre del 1947 con la carrozzeria coupé realizzata da Pinin Farina, che modificò leggermente, soprattutto nel padiglione e nella coda, la splendida berlinetta progettata e disegnata da Giovanni Savonuzzi, al cui sviluppo tecnico lavorò inizialmente l’Ing. Giacosa.
Per celebrare il “padre” della 202 e di molte altre Cisitalia, il Raduno partirà il 1 settembre da Ferrara, la sua città natale, dove sarà apposta una targa commemorativa in ricordo della straordinaria attività di progettista e designer di Savonuzzi. La carovana delle Cisitalia (ne esistono poco più di 200 sparse in tutto il mondo) giungerà poi a Cervia/Milano Marittima dove, negli spettacolari Magazzini del sale Darsena, risalenti al 1700, saranno esposte al pubblico per due sere, mentre nella sala convegni dell’Hotel Globus di Milano Marittima si terrà la prima delle due conferenze che avranno per tema il passato, il presente e il futuro del marchio Cistalia.
I discendenti dei protagonisti di quella splendida avventura, a cominciare dalla figlia di Savonuzzi, Alberta, e coloro come Nino Balestra, Sergio Lugo, Alessandro Scagliarini e Mario Simoni hanno raccolto le testimonianze e le documentazioni che hanno dato vita ai libri sulla storia della Cisitalia sveleranno episodi forse inediti di quegli indimenticabili anni.
Sabato 2 settembre il programma avrebbe dovuto comprendere una tappa del Raduno che non poteva mancare: la visita e l’omaggio nella sua casa di Coriano a Guido Scagliarini, lo straordinario protagonista di decine di corse e vittorie con la Cisitalia e con l’Abarth, che contribuì a fondare. L’età (103 anni) e le condizioni di salute dell’unico pilota al mondo che può ancora dire “Ho battuto Nuvolari” sembrano però un ostacolo insormontabile che costringerà, con ogni probabilità, a rinunciare a questo bellissimo tributo.
Il Raduno giungerà così a Savignano del Rubicone, dove si trova l’Officina di Delio Galassi, che in oltre cinquant’anni ha restaurato e fatto rivivere decine di Cisitalia provenienti da tutto il mondo, spesso riproducendo pezzi altrimenti introvabili. Da qui la carovana delle Cisitalia si sposterà nella medievale San Leo, una delle località più affascinanti della Romagna, con la celebre Rocca, ricca di “misteri”, dove fu rinchiuso il Conte di Cagliostro. La tappa successiva è fissata a Gambettola, “Città della Mille Miglia”, per visitare la Mostrascambio, alla quale partecipano lungo le strade della cittadina centinaia di espositori di oggetti di antiquariato, di auto e moto d’epoca e di pezzi di ricambio.
Da qui il giorno successivo partirà l’ultima tappa della manifestazione, che proseguirà sulle strade romagnole del Raduno Zir De Bosch, e si concluderà con la passerella sulle strade di Gambettola e con la premiazione delle vetture più ammirate e apprezzate dal pubblico.
Fonte:http://www.repubblica.it/motori/sezioni/classic-cars/2017/06/09/news/raduno_cisitalia_che_passione-167641964/