Franchising, retail, business
09/06/2017
È partita ieri sera (8 giugno) con i festeggiamenti per il suo quinto anniversario e con il fashion show del Royal College of Art, la London Fashion Week Men's, di scena fino al 12 giugno.
Da oggi si alternano in pedana una settantina di nomi, tra cui Vivienne Westwood, Belstaff e Chalayan. Assente JW Anderson, protagonista a Pitti Uomo.
La manifestazione, che dà il via alla tornata di appuntamenti europei sulla Spring-summer 2018, è entrata nel vivo oggi (9 giugno) con le performance di Barbour International, Nigel Cabourn (in modalità co-ed), Oliver Spencer, Dunhill London e Topman Design.
Domani (10 giugno) i riflettori si sposteranno su, tra gli altri, Songzio, E. Tautz, Lou Dalton, John Smedley (anche in questo con l'uomo e la donna insieme, in versione "see now-buy now") e Cottweiler in tandem con Reebok.
Chalayan sarà tra gli highlights di domenica 11 giugno, giornata che svelerà anche le collezioni di Christopher Raeburn (sempre con la formula co-ed), Hackett London & The Henley Royal Regatta Event e Band of Outsiders.
Si chiude il sipario lunedì 12 con una colazione organizzata da Burberry, che come è noto va in pedana solo in febbraio e settembre.
Sulla passerella saliranno invece Craig Green, Belstaff e Vivienne Westwood - gli ultimi due con le proposte maschili e femminili - oltre a Michiko Koshino, Ben Sherman e Asos Menswear.
Fulcro delle presentazioni sono i The Store Studios, un edificio industriale riadattato per eventi al 180 di Strand, in zona Covent Garden.
In base ai dati Mintel resi noti dal British Fashion Council, il 2016 è stato un anno proficuo per la moda maschile in Gran Bretagna, con ricavi per 14,5 miliardi di sterline, in aumento di quasi il 3% sull'anno precedente, contro il +1,3% della donna, e con l'obiettivo di arrivare a 16,3 miliardi entro il 2021. A spingere il business maschile anche le vendite online, scelte ormai quasi dal 60% degli uomini inglesi (nella foto, Caroline Rush, Dylan Jones e Tracey Emin all'anniversary event di ieri sera).
a.t.
Fonte:http://fashionmagazine.it/ItemByCategory.aspx?ItemID=80127