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30/06/2017 - Dopo 100 anni il museo britannico si rinnova con una galleria per le esposizioni temporanee e un cortile aperto al pubblico interamente rivestito in ceramica
Gli archi del Diciannovesimo secolo disegnati da Sir Aston Webb e oltre 15.000 mattonelle in porcellana fatte a mano che rivestono il Sackler Courtyard, accolgono i primi visitatori nella nuova ala del Victoria&Albert Museum firmata da Amanda Levete dello studio londinese A_LA.
Con il progetto dell’Exhibition Road Quarter l’architetto Stirling Prize ha disegnato un nuovo «quartiere nel quartiere», regalando al museo un nuovo ingresso sulle vie di Kensington e uno spazio espositivo – la Sainsbury Gallery – destinato alle mostre temporanee.
L’ampliamento firmato dalla Levete è il più grande intervento subito dal V&A nel corso dell’ultimo secolo. Con i suoi 1.000 mq di esposizione, situati al piano interrato, la Sainsbury Gallery è caratterizzata dalla totale assenza di pilastri, uno spazio senza soluzione di continuità che rappresenta un sostanziale miglioramento dell’offerta museale che si rivolge sempre di più al design contemporaneo.
Numerosi i rimandi al museo MAAT di Lisbona, completato da Levete lo scorso ottobre: l’utilizzo delle ceramiche, innanzitutto, per creare un spazio dinamico, luminoso e che enfatizzi il valore di un prodotto artigianale anche su progetti di grande scala.
Un risultato di grande effetto ottenuto con l’abbinamento di 15 pattern diversi che rivestono i 1.200 mq del cortile.Durante l’anteprima riservata alla stampa Amanda Levete racconta che «il V&A Exhibition Road Quarter riflette l’identità pionieristica del museo che continua la sua missione innovatrice nel Ventunesimo secolo. Il progetto reinventa il museo con uno spazio urbano che ridefinisce il rapporto del V&A con la strada e il pubblico».
Richiamano il MAAT di Lisbona anche le aperture sul soffitto che collegano visivamente interno ed esterno, in particolare con la facciata disegnata da Aston Webb rimasta nascosta agli occhi dei visitatori fino ad oggi. Il soffitto, composto da un gioco di geometrie, rende dinamici gli ambienti; al tempo stesso le sale sono elegantemente illuminate dalla luce naturale che filtra dai tagli nel soffitto e dall’istallazione di elementi puntuali di illuminazione.
La nuova ala del V&A aprirà al pubblico la sera del 30 giugno, inaugurando il festival REVEAL che si terrà fino al 7 luglio nei nuovi ambienti, accogliendo, fra le altre, nuove istallazioni di Tomás Saraceno, Ron Arad e Zandra Rhodes.
dove: Cromwell Rd, Knightsbridge, Londratel. +44 20 7942 2000vam.ac.uk | ala.uk.com
Testo Eleonora Usseglio Prinsi – Foto ©Hufton+Crow
Fonte:http://living.corriere.it/tendenze/architettura/ampliamento-victoria-and-albert-museum-londra-amanda-levete/?cmpid=SF_tendenze_interna_facebook_v&aamandalevete29062017_undef_undef&refresh_ce-cp