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07/04/2017 - Per vendere vini negli Stati Uniti, assume sempre maggiore importanza il contenuto green del prodotto. Secondo una ricerca condotta da Nomisma Wine Monitor e presentata ieri a Bologna in occasione del workshop sui vini sostenibili, due consumatori americani su dieci acquistano vini sostenibili certificati e la platea dei potenziali interessati è pari almeno al doppio.
Contrariamente alla direzione intrapresa a livello politico, gli americani stanno investendo anche dal punto di vista produttivo in sostenibilità. Nomisma cita il caso della contea di Sonoma in California, la seconda dello Stato per estensione del vigneto dopo San Joaquin, che ha certificato come “sostenibile” il 60% della superficie vitata con l’obiettivo di arrivare al 100% entro il 2019.
La certificazione di sostenibilità sta acquistando importanza in altri paesi occidentali da sempre sensibili a queste tematiche, a cominciare da quelli scandinavi.
Lo studio di Nomisma si concentra però sugli Stati Uniti ed evidenzia che l’acquisto dei vini sostenibili è oggi concentrato su prodotti di origine californiana e australiana. In prospettiva, i maggiori freni alla diffusione tra i consumatori sembrano legati alla carenza di promozioni del prodotto e alla loro difficile identificazione, per via di un’etichetta poco chiara o che si confonde tra le diverse certificazioni esistenti.
Tra chi oggi non li compra, il 56% si dichiara disposto a spendere di più per un vino sostenibile, mentre ben l’86% dichiara comunque un interesse potenziale all’acquisto.
“La profilazione del consumatore americano di vini sostenibili – afferma Denis Pantini, responsabile Wine Monitor di Nomisma – ha fornito l’identikit dell’acquirente tipo, rappresentato dal millennials, di genere maschile con titolo di studio e reddito elevato”.
Un profilo che si discosta completamente da quei baby boomers che, sempre la survey Wine Monitor, ha indicato come i più avversi a qualsiasi forma di comportamento sostenibile.
Fonte:http://wine.pambianconews.com/2017/07/vino-sostenibile-lo-vogliono-millennials/178379