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10/04/2017 - Finora Michelin non aveva una guida del vino. Il gruppo francese ha rimediato acquistando il 40% di Robert Parker Wine Advocate, pubblicazione considerata un punto di riferimento internazionale nel comparto enologico, se non altro perché il giudizio dello staff capitanato da Lisa Perrotti-Brown, editor in chief della guida fondata nel 1978 dal guru della critica d’oltreoceano Robert Parker, risulta decisivo per le vendite dei fine wines negli Stati Uniti, primo mercato mondiale del vino.
La notizia è stata comunicata dalla stessa Michelin, che non ha fornito informazioni sui dettagli economici dell’accordo. La maggioranza del capitale della guida, che pubblica circa 40 mila valutazioni l’anno con punteggi attribuiti su base 100, resta nelle mani di alcuni investitori asiatici.
Michelin e Robert Parker Wine Advocate avevano già organizzato assieme, a partire dallo scorso anno, alcuni eventi a Singapore, Hong Kong e Macao, basati sulla formula di piatti preparati da chef stellati e accompagnati con i vini suggeriti dagli esperti della guida.
“Ci è stato subito chiaro che unire le forze sarebbe stato un modo unico per raggiungere un numero sempre maggiore di appassionati della buona tavola e del buon vino in tutto il mondo, offrendo eccellenti esperienze enogastronomiche”, ha dichiarato Lisa Perrotti-Brown in una nota ufficiale che riporta anche l’approvazione di Parker all’accordo: “Per troppo tempo – ha commentato il fondatore – i critici hanno considerato la buona tavola e il vino due settori separati, ma ora le due guide più autorevoli del settore enogastronomico si uniscono a favore degli appassionati della cucina e del vino di qualità.”
Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters, uno dei primi risultati dell’accordo tra le due società sarà l’avvio di organizzazioni di eventi simili a quelli asiatici anche in Europa e negli Stati Uniti, entro il 2019.
Fonte:http://wine.pambianconews.com/2017/07/michelin-robert-parker-patto-guide/178365