Franchising, retail, business
08/05/2014
Quante volte avete pensato di regalarvi una cena in uno dei famosi e tanto decantati ristoranti pluripremiati in Italia? E quante volte vi siete tirati indietro perché le cifre erano troppo alte e l’impegno economico eccessivo? Se però il prezzo pagato per una cena in un ristorante premiato con le stelle Michelin o con le tre forchette del Gambero Rosso contribuisse a fare del bene, rinuncereste a tirare fuori la carta di credito? Ne dubitiamo e come noi ne dubitano anche Chiara Maci e Simone Rugiati, testimonial dell’iniziativa Stelle e Forchette lanciata da Groupon Community: fino al 18 maggio prossimo, è possibile acquistare cene prestigiose e contestualmente raccogliere soldi da destinare alla Fondazione Telethon che si occupa della ricerca sulle malattie genetiche.
Per ogni cena acquistata Groupon devolverà 5€ a Telethon a sostegno della cura e della ricerca sulle malattie genetiche allo scopo di raccogliere, in 7 giorni, 80.000 euro per supportare la ricerca ma anche dare sostegno alle famiglie dei malati.
Siete curiosi di sapere quali ristoranti premiati dalla guida Michelin o dal Gambero Rosso hanno aderito? Ecco qualche nome: si va dal San Domenico di Imola (2 stelle Michelin) a Innocenti Evasioni a Milano (1 stella Michelin) passando per Il Palagio di Firenze (2 stelle Michelin) e Acquolina Hostaria a Roma (1 stella Michelin). I prezzi vanno dai 34,90 ai 199 euro per una o due persone e i menu variano in base al ristorante, per cui in alcuni casi si tratterà di un menu degustazione (come nel caso del Convivio Troiani a Roma per esempio) e in altri di un menu classico da più portate a tema (come da Ca’ Matilde a Quattro Castella in provincia di Reggio Emilia).
Come per tutte le iniziative di questo tipo i coupon hanno una scadenza (intorno ad agosto 2014 nello specifico), quindi prima di acquistare una cena vi consigliamo di verificare bene tutte le condizioni dell’offerta così come i menu proposti. L’elenco completo dei ristoranti aderenti diviso per città lo trovate naturalmente sul sito dell’iniziativa.
Fonte: agrodolce.it