Franchising, retail, business



 

Non una situazione al Bacio per Perugina, a rischio quasi la metà dei dipendenti

01bacio perugina crisi

31/08/2017 - Sono lontani gli anni ‘70. Quando Perugina era la più grande impresa umbra e aveva raggiunto i cinquemila dipendenti. Il cioccolato si vendeva a fiumi. Oggi invece, stagionali compresi, gli occupati sono solo 823. E sono destinati a calare ulteriormente.

LA NESTLÈ PENSA AL TAGLIO DI 340 DIPENDENTI

L’industria che produce il Bacio, uno dei cioccolatini più popolari in assoluto, è in enorme e la Nestlè, che di Perugina è proprietaria da quasi 30 anni, sta valutando seriamente di tagliare l’organico di 340 unità. Di fatto, dimezzandolo.

Non si tratta di un fulmine a ciel sereno, la situazione di crisi va avanti ormai da tempo. Gli ammortizzatori sociali sono già stati attivati, ma non potranno perdurare oltre il giugno del 2018.

60 MILIONI DI EURO SARANNO INVESTITI PER LO SVILUPPO

Un primo incontro negli scorsi giorni nella sede del ministero dello Sviluppo economico, alla presenza dei sindacati, è servito a ufficializzare la presenza, secondo l’azienda, dei numerosi esuberi a cui si è fatto riferimento.

D’altra parte c’è però il desiderio di Nestlè di rilanciare il marchio soprattutto a livello internazionale, grazie anche a un investimento di 60 milioni di euro. Questo denaro servirà anche per ammodernare gli impianti produttivi e sostenere il mercato domestico. Ovviamente però, stante queste condizioni, le parti sembrano lontane anni luce e i dipendenti stanno già cominciando a manifestare il proprio disappunto con scioperi e sit-in.

PERUGINA NON PUÒ DESTAGIONALIZZARE LA SUA OFFERTA

Anche il periodo, l’estate, non gioca certamente a favore di un’impresa che al momento non è in grado di destagionalizzare la sua offerta. Quando il cioccolato non si vende, e in estate è quasi impossibile, bisognerebbe puntare su qualche alternativa. Come fa Ferrero ad esempio con Estathé.

In casa Perugina però al momento non ci sono prodotti in grado di compensare il vuoto di domanda estiva di cioccolato. Quelli che erano presenti, come le caramelle Rossana, i surgelati Valle degli orti, i biscotti e i gelati, sono stati ceduti nel corso degli anni. Chissà se la scelta di concentrarsi solo sul cioccolato, al di là della situazione contingente particolarmente complessa, si dimostrerà davvero essere stata quella vincente.

@BusinessPmi

di Dario Grossi

Fonte:http://bimag.it/imprese/non-una-situazione-al-bacio-per-perugina-rischio-quasi-la-meta-dei-dipendenti_442984/

LEGGI GLI ALTRI BLOG

Logo FEPbyFFF dates UK

 

ImmagineCompanyProfileUK2ImmagineCompanyProfileIT2

Logo Store inout BrD piccoloL’idea di creare un blog giornaliero per  il mondo del retail nasce grazie ai continui feedback positivi che riceviamo dalle notizie condivise attraverso diversi canali.
Rivolto a tutte le tipologie di distribuzione presenti sul mercato: dal dettaglio ai grandi mall, dal commercio locale e nazionale alle catene di negozi internazionali, investitori, ai nostri fedeli clienti e chiunque altro è realmente interessato allo studio e all'approfondimento su ciò che guida il comportamento dei consumatori. E' anche un blog per tutti coloro i quali lavorano già nel mondo del Retail.
Verranno condivise le loro esperienze, le loro attitudini e le loro experties. Un blog di condivisione, quindi.
Ospitato sul sito della BRD Consulting, che da decenni lavora nel mondo distributivo Italiano ed Internazionale, il blog Store in & out riguarderà il business, i marchi e i comportamenti d'acquisto propri di alcune delle più grandi aziende.
Ci saranno anche notizie in lingua originale per dare evidenza dell’attenzione della nostra Azienda nei confronti del global.
È possibile raggiungere lo staff  a: info@brdconsulting.it

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Continuando la navigazione su questo sito accetti che vengano utilizzati.