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Nonno ricco, papà meno ricco, io normale

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01/10/2017 - In Giappone dicono che la ricchezza non dura per tre generazioni, cioè anche se nonno fosse ricco, papà sarebbe già meno ricco e tu non saresti più ricco, quindi “normale”.

Il problema per un ricco sarebbero le tasse sull’eredità molto alte.

Tasse sull’eredità in Giappone

Nonostante ora in Giappone non ci siano tanti poveri ma neanche tanti ricchi, in passato esistevano dei ricchi veri: le cricche finanziarie, prima delle guerre mondiali quando non c’erano le tasse sull’eredità.

Nel 1905 il governo giapponese ha imposto le tasse sull’eredità per ottenere i fondi per la guerra contro la Russia, poi dopo la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti hanno cercato di indebolire le cricche finanziarie giapponesi imponendo le tasse sull’eredità pesanti: massimo 90%

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Adesso la percentuale massima non è più 90% ma ancora alto 55%, poi è esente solo sotto i 300,000.00 euro. In un luogo comodo del Giappone una piccola casa costa almeno 300,000.00 euro, se i genitori avessero una casa, già dovresti pagare abbastanza tasse sull’eredità.

Dunque se un nonno ricco avesse dieci case e tre figli, il papà potrebbe ricevere tre case ma alla fine potrebbe averne una e abbastanza contanti dovendo vendere due case per pagare le tasse. Allora tu non potresti essere ricco con tutto quello che ha tuo papà.

Due motivi per le tasse alte sull’eredità

Dicono che ci sono due motivi buoni per l’economia giapponese per avere le tasse sull’eredità.

  1. Pari opportunità fanno nascere bravi imprenditori
  2. Fanno girare i soldi degli anziani

Per la base dell’economia ci vogliono le aziende buone.

Su questo sistema figli di ricchi non possono essere ricchi automaticamente, cioè tutti possono avere l’opportunità di essere ricchi essendo bravi invece che avere i soldi dai parenti.
Per questo motivo i ricchi in Giappone sono spesso fondatori di ditte, e non sappiamo che i loro figli possono essere ricchi come il papà.

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*Forbes Japan 2017
forbesjapan.com/feat/japanrich/

Come immaginavamo otto dei più ricchi in Giappone sono fondatore, ah, vuoi sapere chi sono i più ricchi in Italia dove non esistono le tasse sull’eredità?

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*The Richest 2014
www.therichest.com/rich-list/nation/top-10-richest-italians-in-the-world/

Mi aspettavo che ci fossero più figli dei ricchi ma il 40% non è poco.

Secondo motivo: Fare girare i soldi degli anziani giapponesi

Siccome i giapponesi sono molto paurosi e pessimisti, sempre hanno paura del futuro: “Adesso ho un bel lavoro ma forse potrei perderlo”, “Per ora sono sano come un pesce ma forse potrei ammalarmi”, “Ho comprato una casa ma un terremoto potrebbe venire”, ecc.

Così tengono abbastanza soldi nella banca per qualsiasi sfortuna che potrebbe succedere risparmiando senza fare una vacanza, senza cambiare le macchine, senza godersi la vita.
Il governo giapponese vuole che gli anziani consumino di più, così negozi, agenzie, produttori, tutti che hanno l’attività potrebbero guadagnare di più e quindi spendere di più, poi in teoria l’economia migliora.

Infatti quattro miliardari giapponesi hanno più di ottanta anni, ora dovrebbero cominciare a usare un sacco di soldi per girare l’economia.

Comunque da venti anni il Giappone sempre è in crisi, mi sembra che le tasse sull’eredità funzionino solo per regalare i soldi al governo. Vedremmo se questi miliardari regalano al governo o fanno girare l’economia oppure cercano un altro modo nessuno dei due.

Molto facile!

*Riferimento
Japan External Trade Organization(JETRO)
www.jetro.go.jp/world/europe/it/invest_04.html

Fonte:http://cocogiapponese.com/eredita/

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