Franchising, retail, business
12/10/2017 - La società PricewaterhouseCoopers (PwC) ha pubblicato qualche giorno fa uno studio prospettico sugli acquisti realizzati oltreatlantico durante le feste di fine anno del 2017.
Quest'ultimo evidenzia in particolare l'importanza del marketing esperienziale e include buone notizie per i dettaglianti, rivelando che i clienti della Generazione Z preferiscono fare shopping nei negozi piuttosto che su Internet.
PwC ha studiato le abitudini di circa 2.400 consumatori negli USA. I clienti della Generazione Z hanno un’età compresa tra i 13 e i 21 anni, ma PwC ha creato una categoria di studio separata per i 13-16enni allo scopo di analizzare meglio i loro comportamenti d’acquisto. Studiando le abitudini dei 300 consumatori di quest’ultima fascia di età, PwC ha notato che la maggior parte di loro preferisce lo shopping nei negozi agli acquisti online.
Tra questi giovanissimi consumatori, l’81% privilegia il commercio fisico per il proprio shopping natalizio; il 40% precisa addirittura che effettuerà i propri acquisti esclusivamente in negozio. I clienti con età superiore ai 17 anni (ma nati dopo il 1995) hanno espresso posizioni più sfumate tra lo shopping online o quello nei negozi.
Lo studio rivela una preferenza interessante tra i giovani acquirenti della Generazione Z. Mentre numerosi dettaglianti credevano che i clienti più giovani preferissero l’e-commerce, si scopre che essi contano ancora sui loro genitori per portarli nei centri commerciali e vivere una vera esperienza di shopping.
Mentre gli appartenenti alla precedente Generazione Y hanno piuttosto la tendenza ad evitare questi centri, portando i negozi ad allontanarsi da questo modello di distribuzione, la Generazione Z mostra al contrario di preferire questo tipo di esperienza di shopping. Il 60% della Generazione Z studiata afferma di preferire lo shopping in un centro commerciale che in un punto vendita indipendente. I piccoli eventi organizzati in-store, le "esperienze divertenti" e gli "eventi live" appaiono come fattori cruciali del loro desiderio di visitare questi centri.
Il tempo dirà se i consumatori della Generazione Z abbandoneranno questa preferenza crescendo. Gli appartenenti alla Generazione Y hanno invece smesso di fare shopping nei centri commerciali, gudicati poco pratici e non ben forniti di prodotti specializzati. I department store devono sempre affrontare il problema posto dalle generazioni con più potere d’acquisto, che cercano in modo particolare prodotti di consumo più originali, meno orientati al grande pubblico generalista.
In ogni caso, lo studio sembra promettere un futuro luminoso allo shopping nei negozi fisici e al marketing esperienziale, concept commerciale di teatralizzazione di un luogo di vendita che immerge l'utente in una messa in scena del marchio e dei suoi prodotti.
Lo studio di PwC mette inoltre in evidenza che gli appartenenti alla Generazione Y (cioè i nati fra il 1980 e il 2000) preferiscono regali legati ai viaggi, mentre quelli della Generazione X (nati fra il 1960 e il 1980) o i baby boomers sperano di ricevere delle carte regalo per Natale. E se la pratica degli sconti può motivare alcuni acquisti, sembra tuttavia chiaro che è l'esperienza offerta al consumatore a permettere ai brand di raggiungere i target più interessanti in termini di potere d'acquisto.
Versione italiana di Gianluca Bolelli
Di Cassidy Mantor
Fonte:http://it.fashionnetwork.com/news/Negli-Stati-Uniti-la-Generazione-Z-preferisce-comprare-nei-negozi-che-su-Internet,878603.html#.WeB9U2i0OUm