Franchising, retail, business
30/10/2017 - Mentre a Roma e Milano il punto vendita più conveniente è un supermercato Esselunga, a Torino è Coop ad meritarsi la prima posizione.
Lo certifica l’annuale inchiesta realizzata da Altroconsumo visitando centinaia di supermercati di oltre 60 città italiane. Sono 37 i punti vendita presi in considerazione nel capoluogo piemontese, dove a conquistarsi il titolo di supermercato più conveniente è stata la Coop di corso Molise. Seguono a soli due punti percentuali di distanza due punti vendita Mercato (quelli di corso Unione Sovietica e via Sandro Botticelli) e l’Ipercoop Parco Dora di via Livorno. Terza posizione a pari merito per un altro punto vendita Mercatò (quello di via Paolo Gaidano) e l’Esselunga di corso Traiano. Scegliendo il primo punto vendita classificato, è possibile risparmiare oltre 1.200 € rispetto alla spesa media annua di una famiglia italiana.
La classifica di Altroconsumo è basata su una spesa “ideale”, composta esclusivamente da prodotti di grandi marche come Barilla, Ferrero, Granarolo e Lavazza. Una spesa più realistica, però, include oltre ai prodotti “firmati” (fascia alta), anche quelli a marchio commerciale (fascia media) e i più economici.
L’indagine di Altroconsumo mette in luce una sostanziale omogeneità dei prezzi tra i primi supermercati in classifica, come dimostra la presenza di numerosi punti vendita con punteggi uguali o staccati di 1-2 punti percentuali. La rilevazione evidenzia anche come punti vendita della stessa catena abbiano prezzi differenti in zone diverse della città, grazie all’effetto positivo dovuto della concorrenza di altre insegne. In coda alla classifica si posizionano a pari punteggio i Carrefour Market di corso Carlo e Nello Rosselli, di via Cristoforo Colombo e di corso Cadore. Tra la prima e l’ultima posizione il rincaro è del 23%.
Secondo quanto emerge dall’inchiesta di Altroconsumo, su 1.186.000 prezzi rilevati in 1.017 supermercati, ipermercati e discount, quello più economico si trova a Vicenza, seguito da Pordenone e Treviso. Male Aosta al Nord, Messina e Salerno al Sud.
Il risparmio massimo rilevato tra il punto vendita più economico e quello meno conveniente di Torino è di 1.246€, considerando la spesa media annuale di una famiglia italiana, ma scegliendo i prodotti a marchio commerciale si può salire fino a 1.663€. Facendo la spesa nel discount più economico della città, il risparmio arriva fino a 2.617€.
Sul sito di Altroconsumo è possibile consultare l’inchiesta integrale, analizzare le tabelle della propria città e calcolare il punto vendita più conveniente in relazione alle proprie abitudini di spesa.
(*) Per prodotti a marca del supermercato si deve intendere quella della linea media e non altre linee, sempre a marca del supermercato, che potrebbero essere considerate primo prezzo, o quella top.
- Redazione Il Fatto Alimentare
Fonte:http://www.ilfattoalimentare.it/supermercato-torino-2017.html