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02/11/2017 - Accise benzine quanto ci costano e perché? Acclarato che è un’imposta che incide sul prezzo relativo a un litro di benzina, cerchiamo di capire in che consiste.
Cosa sono le accise benzina?
Le accise rientrano tra le imposte e tributi che incidono sul prodotto finale diretto al consumo. In pratica sono quelle imposte che non ricadano direttamente sul valore del bene, ma bensì, sul totale complessivo, cioè sono rivolte alla quantità relativa ai prodotti introdotti in commercio destinati al consumatore finale. Quando parliamo di accise il nostro pensiero corre spedito alle accise benzina. La misura delle accise che gravano sui carburanti sono rappresentate da una lista abbastanza corposa, dove le imposte pagate superano di molto il prezzo reale del bene.
Ci muoviamo prettamente in macchina, per lavoro, viaggi, visite ecc. ogni giorno percorriamo chilometri su chilometri bruciando litri e litri di benzina. La voce “rifornimento” rientra tra i costi del bilancio quotidiano fronteggiato regolarmente da gran parte dei cittadini. Un aumento sempre più massiccio delle accise benzina comporta inevitabilmente un incremento sproporzionato del carburante, che si traduce in un maggiore onere a carico di tutti gli automobilisti.
Sappiamo di certo che l’accisa benzina è un’imposta che direttamente influisce sul prezzo del carburante, portando a lievitare e non di poco il prezzo finale della benzina. È doveroso aggiungere per maggiore chiarezza che il prezzo finale della benzina, quello che realmente l’automobilista paga nel momento del rifornimento risulta maggiorato di circa il 70% (sole tasse).
Accise benzina: qual è il prezzo reale del carburante?
Per capire perché paghiamo un bel gruzzoletto d'imposte sotto la voce accise, bisogna fare un salto indietro verso una breve cronistoria relative alle vicende che il nostro Paese ha attraversato partendo dal 1936 fino al 2012.
Nel contesto le accise incorporano una serie di “emergenze”, i Governi che di volta in volta si sono susseguiti hanno utilizzato le accise come un “bancomat”, necessario per reperire i fondi e risolvere varie questioni di carattere critico tipo alluvioni, terremoti ecc. Sebbene, si può per certi versi accettare la voce “accise”, quello che non si “digerisce”, è il perché una volta finita l’emergenza e rientrato col fondo specifico, esse non vengano eliminate, continuando gravare sulle tasche dei cittadini.
Le domande successive sono rivolte a capire quanto costo un pieno e cosa succede se cala il prezzo del grezzo all’origine, in ordine numerico vi elenchiamo le 2 risposte di maggiore interesse, quali:
È bene capire che sia le accise che l’IVA insieme contribuiscono a formare un bel 70% delle imposte sui carburanti, e restano indifferenti alle variazioni del mercato, quindi se pur scendesse il costo del prezzo al barile, tali tasse non subirebbero alcuna variazione.
Quali sono le accise benzina più “vecchie” che paghiamo?
In breve le 5 accise che risalgono ai tempi “antichi”, quali:
Quali sono le "nuove" accise?
Come se non bastasse a incrementare il calderone delle accise sulla benzina, sono intervenute le cosiddette accise “nuove”, emesse per varie ragioni, imposte moderne che influenzano sempre in aumento il prezzo della benzina, quali:
Autore: Antonella Tortora
Fonte:http://www.businessonline.it/articoli/accise-benzina-qual-e-il-prezzo-reale-del-carburante.html