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Lo Utah nuova frontiera per mormoni e unicorni

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13/11/2017 - La chiamano Silicon Slopes, un nome che evoca allo stesso tempo la famosa area hi-tech della California del Nord e le pendenti piste da sci del più eccentrico Stato del West, sede delle Olimpiadi invernali del 2002.

Siamo nello Utah dei mormoni e del grande lago salato, dove fino a pochi anni fa i "nerd" locali avevano come unico futuro l'emigrazione nelle capitali del mondo digitale, dalla Silicon Valley al Mit di Boston. Pochi anni nell'America del Duemila possono essere un'era ed ecco che dal poco che c'era - si è rapidamente formata una generazione di ricercatori e giovani imprenditori che stanno mutando volto alla locale economia.

Oggi lo Utah ha almeno cinque aziende "unicorni", che sono valutate più di un miliardo di dollari, tutte concentrate in una striscia di ottanta miglia (circa 130 chilometri) che dal sud di Provo - città in mezzo alle montagne (1.440 di altezza) e seconda area metropolitana dopo Salt Lake City - arriva fino al nord di Ogden, la vecchia Fort Buenaventura dei primi insediamenti europei. Solo California, New York e Massachusetts hanno oggi più unicorni dello Utah. E anche se la data di nascita di aziende come Novell (software) e WordPerfect risale al 1979 e altre come Overstock o Omniture sono figlie del boom delle dot.com (fine anni Novanta), gli investitori americani (o stranieri) non si sono (quasi) mai accorti del potenziale che offriva la terra dei mormoni per lo sviluppo economico del nuovo secolo e per gli anni della post-crisi 2008. Uno dei motivi per la crescita è dovuto secondo gli analisti del settore - al fatto che le start-up dello Utah hanno puntato la propria attenzione su 'data analytics', un settore in grande crescita nell'economia digitale. Contemporaneamente sono fiorite aziende di commercio elettronico specializzate in sofisticate apparecchiature mediche e nel 'cloud computing'.

Così la 'Silicon Slopes' si è trasformata da area ricreativa e naturalistica in una sorta di quello che è stato definito come "ecosistema full tech". Qualcuno adesso sostiene che la cultura mormone abbia facilitato la creazione della comunità tecnologica della zona. Vero o falso che sia un dato di fatto è certo: nelle prime dieci aziende dello Utah sono stati investiti più di 2,6 miliardi di dollari..

di ALBERTO FLORES D'ARCAIS

Fonte:http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2017/11/13/news/far_west-180952023/

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