Franchising, retail, business
20/11/2017 - Grande distribuzione all’attacco: un manifesto di 5 punti per il futuro Governo
Grande distribuzione, cooperative di consumo e dettaglianti insieme per contare di più. A livello sociale e politico.
Mercoledì prossimo, Federdistribuzione, rappresentata da Giovanni Cobolli Gigli, Coop, con Marco Pedroni, Conad, con Francesco Pugliese, e Adm, con il presidente Giorgio Santambrogio, presenteranno a Milano un documento sul “valore esteso della distribuzione moderna”, curato da Ernest & Young.
I retailer presenteranno inoltre un documento con cinque punti chiave di rilevanza nazionale da presentare alla Politica. Forse un messaggio per l’imminente campagna elettorale e il futuro Governo
Di cosa si tratta? “Una sorta di manifesto della distribuzione moderna – spiega un retailer – che ha lo scopo di darci peso politico. Finora il nostro peso sociale e politico è stato scarso: dobbiamo cambiare e ritagliarci un ruolo adeguato alla nostra importanza”.
Il passato
In passato le organizzazione della distribuzione moderna hanno tentato di “suggerire” provvedimenti ai governi, ma senza un seguito: nel 2011, con l’aiuto di Boston consulting group, propose di aumentare il sostegno alle famiglie a basso reddito con un assegno mensile destinato all’acquisto di grocery di 100 euro per il primo figlio e 60 per il secondo. La proposta cadde nel vuoto. In seguito Federdistribuzione ha difeso le liberalizzazioni del commercio di Mario Monti dagli artigli di Comuni e Regioni, con parziale successo.
Ma il dettaglio delle prossime proposte della distribuzione moderna lo sapremo mercoledì
– di Emanuele Scarci
Fonte:http://emanuelescarci.blog.ilsole24ore.com/2017/11/20/grande-distribuzione-allattacco-un-manifesto-di-5-punti-per-il-futuro-governo/