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17/12/2017 - Il Parmigiano reggiano al record storico della produzione, anche se l’export perde colpi dopo l’aumento dei prezzi.
Una denominazione in equilibrio sul fronte dei prezzi e in crescita grazie soprattutto all’export passato in pochi anni dal 15 al 38% del fatturato complessivo. È il Parmigiano reggiano Dop, uno dei formaggi simbolo del made in Italy e che vanta una filiera con 3mila allevamenti, 330 caseifici e un giro d’affari al consumo di 2,3 miliardi di euro.
Dop record
“La filiera del Parmigiano reggiano – sostiene il presidente del Consorzio Nicola Bertinelli – sta vivendo un periodo di grandi soddisfazioni su più fronti. Per il 2017 è prevista una crescita complessiva della produzione del 5% che porterà a un totale di 3,65 milioni di forme: il livello più elevato nella storia millenaria della Dop. Il Parmigiano reggiano è riuscito a superare brillantemente la tempesta della fine delle quote latte Ue grazie alla crescita dei mercati esteri. Se nel 2007 la quota export era pari al 15%, lo scorso anno ci siamo attestati intorno al 38% e prevediamo un’ulteriore sviluppo nel prossimo futuro”.
Prezzi su, export giù
Nel 2017 la media dei prezzi alla produzione (stagionatura 12 mesi) è cresciuta del 14% a 9,57 euro/Kg rispetto al 2016 che a sua volta aveva segnato un +11% rispetto al minimo di 7,52 del 2015. Quest’anno la produzione dovrebbe crescere, appunto, del 5,2%, come l’anno scorso, intorno a 3,6 milioni di forme. Ma l’export perde colpi con gli aumenti di prezzo dell’ultimo biennio. Nei primi 9 mesi del 2017 il dato complessivo di Grana padano e Parmigiano reggiano segna un calo di circa il 2% a 64.491 tonnellate ma con un rincaro dei prezzi fob di circa il 10% a 9,91 euro/kg. Ma gli 11,20 del 2011 sono ancora lontani.
Fonte:http://emanuelescarci.blog.ilsole24ore.com/2017/12/08/la-birra-italiana-piace-allestero-ma-lexport-e-un-terzo-dellimport-soprattutto-dalla-germania/