Franchising, retail, business
26/01/2018 - La ripresa del mercato cinese traina i conti di Lvmh, che ha chiuso il 2017 con ricavi in aumento del 13% a 42,63 miliardi di euro, utili dalle attività ricorrenti pari a 8,29 miliardi di euro (+18%), e un free cash flow di 4,75 miliardi (+20 per cento).
In crescita del 13% la divisione fashion & leather goods, mentre la cosmetica e il segmento gioielli e orologi hanno segnato, rispettivamente un +14% e un +12 per cento (molto positiva la performance dei marchi Bulgari, Hublot e Tag Heuer). Progressione single digit, invece, per la divisione wine & spirits (+7 per cento). Il margine operativo del colosso guidato da Bernard Arnault è pari al 19,5%, mentre l’utile netto di pertinenza è salito del 29% a 5,13 miliardi di euro.
Guardando alla sola moda – si legge su Reuters – “Louis Vuitton resta il principale diver di guadagni, generando oltre la metà dei profitti del gruppo, spinto, nel 2017, dalla collaborazione con il marchio streetwear Supreme e dal lancio del suo primo smartwatch”. Secondo quanto riferito dalla nota ufficiale, Christian Dior Couture, il cui business è stato consolidato nel gruppo nella seconda metà dell’anno, “ha registrato una performance eccellente”. In crescita anche Fendi, Loro Piana, Céline, Loewe, Kenzo e Berluti, mentre Marc Jacobs “continua il processo di ristrutturazione”.
“La Cina ha avuto una netta ripresa”, ha dichiarato Bernard Arnault, presidente e CEO di Lvmh, nella conference call di presentazione dei dati, aggiungendo che anche altre regioni, in primis gli Stati Uniti, hanno ottenuto “ottimi risultati”. Il numero uno del colosso parigino scommette ora sul lavoro di Hedi Slimane alla guida di Céline, griffe che oggi ha un giro d’affari di 1 miliardo di euro e il cui obiettivo, ha spiegato Arnault, è di portarsi tra i 2 e i 3 miliardi di euro, “o forse di più”, entro cinque anni. L’attuale turnover, precisa Wwd, colloca Céline subito dopo Fendi tra in brand di maggiore importanza di Lvmh. Le prime due maison si confermano Louis Vuitton e Christian Dior.
Per l’anno in corso, il gruppo si è detto “cautamente fiducioso”, prevedendo di “continuare a crescere”. In mattinata il titolo di Lvmh guadagnava oltre 5 punti percentuali alla Borsa di Parigi.
Fonte:http://www.pambianconews.com/2018/01/26/lvmh-nel-2017-utili-oltre-i-5-miliardi-229017/