Franchising, retail, business
29/01/2018 - Grazie all'intuizione del mobile low cost da montare («Una casa da sogno a prezzi da sogno») ha fondato un impero economico, con centri vendita in quasi tutti i Paesi del mondo, dando lavoro a 190mila persone con un volume d’affari di 38 miliardi
L’imprenditore svedese Ingvar Kamprad, fondatore di Ikea, è morto domenica 28 gennaio nella sua casa di Småland, in Svezia. Aveva 91 anni. Grazie all'intuizione del mobile low cost da montare a casa, ha fondato un vero e proprio impero economico, con centri vendita in quasi tutti i Paesi del mondo (175 negozi in 31 Paesi). Creata oltre 74 anni fa nella città natale di Aelmhult, all’età di 17 anni (con i soldi regalati dal padre al termine degli studi, come premio, ndr), la catena Ikea oggi dà lavoro a 190mila persone e genera un volume d’affari annuale di 38 miliardi di euro. Nell’esercizio 2015-2016, ad esempio, ha registrato utili per 4,2 miliardi. Una macchina che ha fatto del suo fondatore, con un patrimonio personale stimato in circa 33 miliardi di dollari, uno degli uomini più facoltosi del Pianeta. Secondo la rivista Forbes nel 2007 Kamprad si è posizionato al quarto posto degli uomini più ricchi del mondo.
Il ricordo del successore e del premier
«La sua eredità sarà ammirata per molti anni a venire e la sua visione, volta a creare una vita migliore per tante persone, continuerà a guidarci e ispirarci», ha fatto sapere in un comunicato Jesper Brodin, ceo e presidente del gruppo. «È stato un imprenditore unico, che ha avuto una grande importanza per l’economia svedese», gli ha fatto eco il premier della Svezia, Stefan Löfven. È stato, infatti, fonte di ispirazione «con una grande forza di impegno a livello internazionale e per il territorio svedese». Ovviamente anche Ikea, sul suo profilo Twitter, ha dedicato al suo fondatore un dolce pensiero: «Ingvar sarà ricordato con affetto e mancherà molto alla sua famiglia e ai colleghi in tutto il mondo».
L'origine del nome «Ikea»
Dietro il nome Ikea non si nasconde una parola svedese, bensì un acronimo delle iniziali di Ingvar (I) Kamprad (K) e di Elmtaryd (E) e Agunnaryd (A), rispettivamente la fattoria e il paese del sud della Svezia dove Kamprad crebbe. Inizialmente Ikea vendeva fiammiferi, penne, orologi, cornici, calze di nylon, tutti a prezzo rigorosamente ridotto. I mobili vennero introdotti solo nel 1950 e sei anni dopo ci fu l'intuizione di venderli smontati, in modo che i clienti potessero — con poche e semplici istruzioni — assemblarli a casa, riducendo così i costi. Figlio di contadini, Kamprad è diventato uno degli uomini più ricchi del mondo con una semplice promessa alla quale hanno creduto milioni di consumatori: «Una casa da sogno a prezzi da sogno».
di Michelangelo Borrillo e Silvia Morosi
Fonte:http://www.crowdfundingbuzz.it/tre-nuove-campagne-equity-crowdfunding-finanziare-leconomia-reale/