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07/02/2018 - La suola rossa potrebbe non essere più un dominio esclusivo di Christian Louboutin. Il messaggio è arrivato ieri dalla Cgue – Corte di Giustizia dell’Unione Europea che, nell’ambito del percorso che porterà alla sentenza, ha pubblicato uno statement in cui si legge che “un marchio registrato sulla base di un mix di colori e forma potrebbe essere rifiutato o dichiarato invalido sulla base delle altre leggi europee sui trademark”.
Tecnicamente, ieri sono state pubblicate le conclusioni dall’avvocato generale del tribunale di Giustizia della Ue Maciej Szpunarz. Non sono vincolanti, ma potrebbero orientare il giudizio finale della Corte.
La questione è arrivata alla Corte in seguito a una richiesta da parte di Louboutin di stoppare le collezioni della catena olandese Van Haren, colpevole secondo lo stilista, di aver messo in commercio scarpe con la suola rossa, da sempre uno dei segni distintivi della maison francese. La Cgue è sata interpellata dal Tribunale dell’Aia dei Paesi Bassi.
Nel caso la Cgue decidesse che il colore rosso della suola non fornisce effettivamente un valore sostanziale al prodotto Louboutin, creerebbe un precedente importante. Il colore rosso, secondo la Cgue, potrebbe non essere valutato come segno distintivo a sé stante rispetto alla forma. E il verdetto finale potrebbe insomma minare la pretesa di Louboutin di essere l’unico a poter commercializzare calzature con la suola rossa. Il designer è sempre stato assai agguerrito nel difendere tale caratteristica come un ‘marchio di fabbrica’, avviando azioni legali che hanno coinvolto anche altri nomi noti del panorama del lusso mondiale, tra cui Ysl e Cesare Paciotti.
Fonte:http://www.pambianconews.com/2018/02/07/suola-rossa-louboutin-inciampa-alla-corte-ue-230103/