Franchising, retail, business
08/02/2018 - Secondo round assegnato ad Uber, nella sua battaglia per non essere considerata un'azienda di trasporti, bensì una mera piattaforma.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, Uber ha vinto la causa che aveva in Francia contro uno dei suoi autisti, Florian Menard, che gli aveva fatto causa chiedendo il pagamento arretrato e non corrisposto e delle ferie, considerandosi egli un dipendente.
Il Tribunale ha invece negato questa ricostruzione poichè ha rilevato come la possibilità per Menard di scegliere quando e quanto tempo lavorare, nonché di rifiutare le corse, sia una caratteristica più prossima al lavoro indipendente che subordinato. Pertanto il tribunale ha stabilito che Uber è una società di intermediazione e non di trasporti, per questo non si può considerare un datore di lavoro.
I precedenti giudiziari
Questa decisione fa tirare un sospiro di sollievo all’azienda che negli ultimi mesi non aveva visto il diritto europeo venirle incontro.
A Dicembre infatti la Corte Europea di Giustizia si era pronunciata in modo diverso, dopo che un Tribunale Spagnolo le aveva chiesto delucidazioni. Il risultato è stata la presa d’atto che “il servizio di trasporto costituisce la componente principale, mentre quello di connettere le persone e gli autisti con un’app rimane secondaria” come vi avevamo detto a Dicembre.
A Novembre invece era stato il tribunale di Londra a sentenziare che gli autisti di Uber dovevano essere considerati come lavoratori avendo dunque diritto a un minimo salariale e alle ferie pagate. Sentenza arrivata dopo che a settembre proprio la capitale londinese aveva deciso di non rinnovare la licenza ai suoi autisti perché l’azienda non era in grado di fornire adeguate rassicurazioni nel campo della sicurezza pubblica.
La battaglia legale in Francia non è ancora finità però perché Menard ha ancora un mese per fare appello e tutto potrebbe cambiare.
C’è da dire che ormai in Europa, viste le difficoltà legali incontrate, sta puntando molto di più sul cibo. Col suo servizio UberEats guadagna più che con il servizio di trasporto tradizionale.
- Vincenzo Tiani
Fonte:http://thenexttech.startupitalia.eu/63697-20180209-quel-asteroide-che-oggi-sfiorera-la-terra-visibile-dal-web