Franchising, retail, business
21/02/2018 - Quello di aprire un’attività commerciale è il sogno di molti, ma spesso si desiste a causa delle lungaggini burocratiche cui si è costretti. Con pazienza, però, ed un buon capitale iniziale si può realizzare il tutto. Vediamo quale iter seguire per aprire una pasticceria, vero e proprio regno dei golosi.
Se hai intenzione di aprire una pasticceria ma non conosci bene l’iter da seguire questa guida fa proprio al caso tuo. Inizia il tutto ricercando l’apposito locale. Ricorda che esso deve rispondere a determinati requisiti. Sarebbe, innanzitutto, meglio se non ci fossero molte pasticcerie nei dintorni. Inoltre la grandezza dei locali deve essere compresa almeno tra 100 e 200 metri quadrati (compresi laboratorio, magazzino e punto vendita).
La zona deve essere centrale il più possibile. Cerca una strada con molto transito. Questo significa un buon afflusso di clienti. Non trascurare lo spazio esterno che deve essere disponibile per il parcheggio delle automobili. Procedi iscrivendoti al REC, ovvero al Registro Esercenti Commerciali. A questo scopo devi frequentare un apposito corso presso la camera di commercio della tua provincia.
Presenta un’apposita comunicazione al comune dove intendi aprire l’attività. In essa dovrai semplicemente comunicare l’apertura. Attendi 30 giorni. Se non ricevi una risposta negativa significa che il comune non ha nulla in contrario e puoi aprire. Recati all’Agenzia delle Entrate e richiedi l’apertura della partita IVA.
Iscriviti, naturalmente, alla Camera di Commercio, senza dimenticare l’iscrizione anche presso l’INPS e l’INAIL. Rivolgiti infine all’USL di competenza, e richiedi l’idoneità igienico sanitaria, che ti verrà concessa previo visita di accertamento di un perito dell’USL stessa. Terminato il tutto, potrai avviare senza problemi la tua nuova attività..
A questo punto è necessario pensare a cosa serve per il locale e a quali sono i costi da sostenere.
Per avviare l’attività è infatti necessario comprare i dispositivi che servono per lavorare i materiali, parliamo di impastatrici, macchine per la pasta sfoglia, forni, utensili vari e frigoriferi.
Si tratta di un’attrezzatura che può essere anche molto costosa, ma che è necessaria per questo tipo di attività.
I costi, in base a quanto stimato in questa guida su come aprire una pasticceria pubblicata su Tuaimpresa.net, possono arrivare a centomila euro.
Se l’investimento è troppo elevato, è possibile pensare a soluzioni per risparmiare.
La più semplice è probabilmente il franchising, affiliandosi con un marchio è infatti possibile ottenere la strumentazione in affitto a prezzi convenienti. Ovviamente questa soluzione ha anche dei limiti, si è infatti limitati nella personalizzazione del locale.
Una volta allestito il negozio, è necessaria anche la promozione.
Se si è scelta la soluzione del franchising, è possibile sfruttare il marchio già conosciuto.
In caso contrario, è necessario investire per fare conoscere il proprio cliente nella fase iniziale. La promozione può essere fatta con strumenti di tipo tradizionale, per esempio sui giornali locali, o sfruttando la rete, tramite un sito o i social network.
Ovviamente il successo della pasticceria dipenderà comunque dai prodotti offerti, che devono essere di qualità e competitivi dal punto di vista dei prezzi rispetto a quelli degli altri negozi presenti nella stessa zona.
Fonte:https://www.miuristruzione.it/4358-lavoro-e-giovani-come-avviare-una-pasticceria/