Franchising, retail, business
10/03/2018 - Il legale di Eboli avrebbe fatto credere a due fratelli battipagliesi che avrebbero potuto aprire una pizzeria nel centro di Salerno, realizzando il loro sogno
Guai in vista, per un'avvocatessa ebolitana, C.S. le sue iniziali: come riporta La Città, il legale avrebbe fatto credere a due fratelli battipagliesi che avrebbero potuto aprire una pizzeria nel centro di Salerno, realizzando il loro sogno.
L'avvocatessa è finita agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della procura di Salerno sul giro di truffe ai danni di anziani e persone affette da patologie: è accusata di aver inscenato anche la consegna simbolica del mazzo di chiavi del futuro locale.
Come scrive il gip Renata Sessa del tribunale di Salerno, "gli rappresentò falsamente la possibilità di ottenere un finanziamento utile all’apertura di una pizzeria in franchising".
Il raggiro
Nel complesso del raggiro – scrive il gip – agli aspiranti pizzaioli C.S. fece acquistare gli abiti da lavoro per i dipendenti dell’attività, presentandogli la falsa documentazione relativa alla fantomatica pizzeria.
Fonte:http://www.salernotoday.it/cronaca/raggiro-avvocatessa-ebolitana-pizzeria-truffati-fratelli.html