Franchising, retail, business
29/05/2014
“Questo negozio segna un grande passo e un punto di svolta. Qui non ci sono le collezioni bambino, perché abbiamo voluto dare la massima esposizione al posizionamento contemporaneo delle collezione OVS uomo e donna. Due anni fa abbiamo iniziato a portare una grande attenzione sul prodotto reclutando Caterina Salvador per dare un maggiore contenuto allo stile, e i risultati sono ora tangibili", spiega Stefano Beraldo l’amministratore delegato del gruppo Coin, in occasione della presentazione del nuovo concept di negozio OVS a Milano, situato in Via Dante all’angolo con Via Giulini, che aprirà i battenti giovedì 29 maggio.
"L’andamento è eccellente. Da 10 mesi siamo in crescita positiva con un incremento del 6% a parità di perimetro”, prosegue l'AD. Sono stati investiti 3 milioni di euro in questo nuovo progetto. Uno spazio di 900 m2 su tre livelli ristrutturato dall’architetto Vincenzo de Cotiis con un allestimento luminoso ed elegante. La novità consiste nella “digital shopping experience” offerta dal negozio, con rivoluzionari camerini virtuali, assistenti alla vendita muniti di iPad, totem multimediali, servizio “click & collect”.
“Questo nuovo concept in una via importante di Milano, molto ben situato in vista dell’Expo, rappresenta una tappa importante nel nostro percorso, in cui le collezioni per uomo e donna vengono valorizzate per il loro alto contenuto di moda. OVS rimane sempre il negozio della convenienza, ma si pone anche come un’insegna di contemporaneità e di moda. Con questo negozio vogliamo inoltre rafforzare il nostro dialogo con il cliente tramite contenuti tecnologici innovativi e utili. OVS è di fatto il marchio più moderno, fresco, trasversale, aperto e democratico del mercato italiano in questo momento”, afferma il direttore generale dell'insegna Francesco Sama. Il concept verrà esteso a nuovi negozi, a seconda delle opportunità, “in posizioni che potranno offrire dimensioni e tassi di pedonalità elevati”, precisa il manager.
“In questi anni abbiamo rivoluzionato l’offerta con un prodotto di qualità proposto ad un ottimo prezzo. Un grande lavoro è stato fatto nella ricerca dei tessuti con una grande cura e attenzione al prodotto, come si sa fare in Italia. Abbiamo cercato di liberare l’assortimento dalle sue gabbie proponendo singoli pezzi in grado di offrire tante possibilità al cliente senza imporre un unico look”, indica la fashion coordinator del gruppo Caterina Salvador, con un passato da Armani e Dolce & Gabbana. Caterina Salvador, che verrà ora affiancata dal fashion director Marco Mazzoran (ex Armani e Calvin Klein Jeans) per potenziare anche l’area uomo e bambino, ha pure annunciato l’intenzione del marchio di lavorare ad un progetto per le taglie “curvy”.
Il punto vendita ospita anche un corner OVS Digital Experience con tecnologie e prodotti Google Enterprise, divisione del colosso americano che offre soluzioni tecnologiche. In occasione dell’inaugurazione sarà messa in vendita una capsule collection esclusiva dedicata alle milanesi, con pezzi particolari come il tailleur bianco, disponibile solo nel negozio di Via Dante e sull’e-commerce.
“Questo nuovo concept in una via importante di Milano, molto ben situato in vista dell’Expo, rappresenta una tappa importante nel nostro percorso, in cui le collezioni per uomo e donna vengono valorizzate per il loro alto contenuto di moda. OVS rimane sempre il negozio della convenienza, ma si pone anche come un’insegna di contemporaneità e di moda. Con questo negozio vogliamo inoltre rafforzare il nostro dialogo con il cliente tramite contenuti tecnologici innovativi e utili. OVS è di fatto il marchio più moderno, fresco, trasversale, aperto e democratico del mercato italiano in questo momento”, afferma il direttore generale dell'insegna Francesco Sama. Il concept verrà esteso a nuovi negozi, a seconda delle opportunità, “in posizioni che potranno offrire dimensioni e tassi di pedonalità elevati”, precisa il manager.
“In questi anni abbiamo rivoluzionato l’offerta con un prodotto di qualità proposto ad un ottimo prezzo. Un grande lavoro è stato fatto nella ricerca dei tessuti con una grande cura e attenzione al prodotto, come si sa fare in Italia. Abbiamo cercato di liberare l’assortimento dalle sue gabbie proponendo singoli pezzi in grado di offrire tante possibilità al cliente senza imporre un unico look”, indica la fashion coordinator del gruppo Caterina Salvador, con un passato da Armani e Dolce & Gabbana. Caterina Salvador, che verrà ora affiancata dal fashion director Marco Mazzoran (ex Armani e Calvin Klein Jeans) per potenziare anche l’area uomo e bambino, ha pure annunciato l’intenzione del marchio di lavorare ad un progetto per le taglie “curvy”.
In questi anni, l’insegna ha messo l’accento non solo sul prodotto, ma anche su tutta la macchina operativa, rendendola più efficiente e riducendo i costi. In parallelo sono stati allargati i canali di dialogo con il cliente tramite i social media e l’e-commerce. “Oggi un quarto dei visitatori del nostro sito di e-commerce viene in seguito nel negozio reale”, indica Francesco Sama. Soprattutto è proseguita a gran ritmo l’espansione retail, passata da 200 ad oltre 700 punti vendita OVS in 9 anni.
Oggi OVS conta 725 negozi nel mondo, di cui 592 in Italia e 133 all’estero (Spagna, Europa dell’Est, Paesi balcanici, Arabia Saudita), che vanno dal corner al flagship passando per i negozi dedicati al bambino OVS Kids (156, di cui 100 in Italia, che diventeranno 150 entro la fine dell’anno). Nel 2014 sono previste circa 80 nuove aperture in Italia, e 30-40 all’estero. L’ampia rete di negozi ha permesso a OVS di resistere e "di non essere spazzato via" in questi ultimi anni particolarmente difficili sul mercato italiano. “Da 10 mesi, per la prima volta da parecchi anni, cresciamo a parità di perimetro e non più solo grazie alle aperture, in un contesto di mercato negativo che si è stabilizzato solo ad aprile”, sottolinea Stefano Beraldo.
In una decina d’anni l’insegna low-cost del gruppo Coin è passata in Italia da una quota di mercato sul segmento dell’abbigliamento del 2,5% al 4,8%. I marchi concorrenti come Zara, H&M o Benetton arrivano dopo, con quote molto più basse. “Siamo leader incontestati in Italia, e puntiamo ad una quota del 7-8%”, afferma Francesco Sama.
Oggi OVS rappresenta il 70% del fatturato totale del gruppo Coin e il 95% dei risultati di gruppo. Nel 2013 l’insegna ha raggiunto un fatturato di 953 milioni di euro, i ricavi salgono a 1,2 miliardi se si considera le vendite totali del brand al pubblico (includendo quindi anche il franchising). Ed è questo marchio che il gruppo ha deciso di quotare in Borsa entro la fine dell’anno, come ha confermato Stefano Beraldo durante la conferenza stampa per l'apertura del negozio milanese.