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17/03/2018 - Un'opera ambiziosa decorata con piante e fiori che strizza l'occhio all'arte tradizionale nipponica
A vedere le foto del progetto, il W350 sembra strizzare l’occhio al “Bosco verticale” italiano. In realtà, questo immenso grattacielo ligneo è un modernissimo richiamo alla cultura e alla tradizione giapponese. In particolare all’architettura dei templi shintoisti che per secoli ha caratterizzato il paesaggio nipponico. Come le torri di Kofuku-ji a Nara o di Tō-ji a Kyoto, si caratterizzerà per la semplicità, la sinuosità delle forme e il richiamo a elementi naturali. Ma il W350 racchiuderà in realtà il meglio che la tecnologia ingegneristica oggi riesce a offrire.
Il W350 insisterà su di un’area su un’area di 455mila metri quadrati, si comporrà di 70 piani e, come dice il nome stesso del progetto, si solleverà dal suolo per ben 350 metri. Trecentocinquanta è un numero ricorrente nella costruzione: la realizzerà infatti l’azienda giapponese di prodotti in legno Sumitomo Forestry Co. che mira a chiudere i cantieri nel 2041, quando la società festeggerà i 350 anni dalla fondazione.
Numeri a parte, la verà particolarità di W350 riguarda i materiali di realizzazione: si tratterà infatti di un grattacielo quasi interamente ligneo, proprio come i templi di una volta (che, la regola, voleva che venissero costruiti senza chiodi, a incastro). Ovviamente il W350 i chiodi li contempla eccome, ma ferro e acciaio costituiranno solo il 10% dell’intera struttura, che dunque avrà una ossatura interamente in legno.
Nonostante questo, il W350 si ripromette il rispetto delle avanzatissime regole in fatto di costruzioni antisismiche: nel Paese dei terremoti, non poteva essere altrimenti. La scelta del materiale usato non solleva solo dubbi in termini di sicurezza e ambientali, ma anche di natura economica: il grattacielo ha un costo stimato di circa 600 miliardi di yen (circa 4,5 miliardi di euro), vale a dire il doppio rispetto un edificio di pari dimensioni costruito in cemento armato.
Ma poco importa perché, una volta ultimato, sarà un’ottima vetrina pubblicitaria per la Sumitomo Forestry Co. che, già attiva in tutto il mondo, per il suo 350esimo anniversario mira evidentemente a espandersi nel settore dei grattacieli artistici.
- Carlo Terzano
Fonte:http://thenexttech.startupitalia.eu/64254-20180317-w350-grattacielo-legno-tokyo-piu-alto-al-mondo