Franchising, retail, business



 

Rischio povertà per 18 milioni di italiani

01poverta Italia slider home

26/03/2018 - TASSE ELEVATE E SPESA PER IL WELFARE IN CALO FANNO SCHIZZARE LA QUOTA DI PERSONE IN CONDIZIONI PRECARIE. ITALIA ULTIMA IN EUROPA PER NUMERO DI INDIGENTI

Anche se il periodo più difficile sembra ormai giunto al termine, non possiamo ancora tirare un sospiro di sollievo. Una quota consistente di nostri connazionali, infatti, continua a vivere difficoltà economiche importanti. A rivelarlo è un’indagine realizzata dall’Ufficio studi della Cgia (Associazione artigiani e piccole imprese), secondo cui tra il 2006 e il 2016, in Italia, il rischio di povertà o di esclusione sociale è aumentato di quasi quattro punti percentuali, passando dal 26% circa al 30%. Tradotto in numeri, significa che 18,1 milioni di persone sono in condizioni precarie o di deprivazione, contro i 15 milioni del 2006. La situazione peggiore si registra al sud. I dati 2016, infatti, dimostrano che il rischio povertà ha raggiunto quote record in Sicilia (55,6%), in Campania (49,9%) e in Calabria (46,7%).

L’Italia ha il rischio povertà più alto d’Europa
Il livello medio europeo, invece, è salito solo di un punto, attestandosi al 23,1%: 6,9 punti in meno rispetto alla nostra media. In Francia e in Germania il rischio povertà è addirittura diminuito in questi dieci anni. Per quali ragioni? Secondo gli esperti sono essenzialmente due i motivi che stanno affossando il nostro Paese: tasse record e una spesa sociale tra le più basse d’Europa.

Basti pensare che in Italia la pressione tributaria (peso solo di imposte, tasse e tributi sul Pil) è al 29,6% (2016), la più elevata nell’Ue. Invece, al netto della spesa pensionistica, il costo della spesa sociale sul Pil (disoccupazione, invalidità, casa, maternità, sanità, assistenza,) è pari all’11,9%. Ebbene, solo la Spagna ha una quota inferiore alla nostra (11,3% del Pil), ma la pressione tributaria nel paese iberico è -7,5% rispetto alla nostra.

- SILVIA FINAZZI

Fonte:http://www.businesspeople.it/Business/Economia/poverta-Italia-105036

LEGGI GLI ALTRI BLOG

Logo FEPbyFFF dates UK

 

ImmagineCompanyProfileUK2ImmagineCompanyProfileIT2

Logo Store inout BrD piccoloL’idea di creare un blog giornaliero per  il mondo del retail nasce grazie ai continui feedback positivi che riceviamo dalle notizie condivise attraverso diversi canali.
Rivolto a tutte le tipologie di distribuzione presenti sul mercato: dal dettaglio ai grandi mall, dal commercio locale e nazionale alle catene di negozi internazionali, investitori, ai nostri fedeli clienti e chiunque altro è realmente interessato allo studio e all'approfondimento su ciò che guida il comportamento dei consumatori. E' anche un blog per tutti coloro i quali lavorano già nel mondo del Retail.
Verranno condivise le loro esperienze, le loro attitudini e le loro experties. Un blog di condivisione, quindi.
Ospitato sul sito della BRD Consulting, che da decenni lavora nel mondo distributivo Italiano ed Internazionale, il blog Store in & out riguarderà il business, i marchi e i comportamenti d'acquisto propri di alcune delle più grandi aziende.
Ci saranno anche notizie in lingua originale per dare evidenza dell’attenzione della nostra Azienda nei confronti del global.
È possibile raggiungere lo staff  a: info@brdconsulting.it

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Continuando la navigazione su questo sito accetti che vengano utilizzati.