Franchising, retail, business
27/03/2018 - Ogni anno il Sunday Times compila una lista dei 10 migliori quartieri dove vivere a Londra. E il vincitore per il 2018 è, rullino i tamburi… Bermondsey.
Il quartiere all’interno del borough di Southwark si è aggiudicato quest’anno il primo posto nella top 10 perché “riflette la crescita di un’area che simboleggia la buona vita in un contesto urbano moderno”.
Nello specifico si sottolinea come i suoi residenti siano “giovani e spesso vivano in loft fotogenici all’interno di magazzini riconvertiti, mentre vecchi passaggi ferroviari vengono rapidamenti trasformati in gallerie, bar e ristoranti”.
Tutta questione di estetica e stile, quindi? Non solo. La guida tiene conto di diversi fattori come il lavoro, la qualità delle scuole, la cultura e lo spirito comunitario. Nel caso specifico di Bermondsey molto ha inciso la sua scena culturale e gastronomica, nonché la posizione ideale a metà strada tra la City e il Tamigi.
Il quartiere sudorientale di Londra ha scalzato la vincitrice dell’anno scorso, Peckham, che si era aggiudicata la vittoria grazie alla sua trasformazione da zona da evitare a località ideale per la middle-class.
Gli stessi criteri hanno portato molti quartieri più o meno sconosciuti a ritagliarsi un posto nella top 10. Furzedown a Wandsworth è definita una zona “più economica di Balham, ma meno rozza di Streatham”. Notting Hill ritorna in voga “attirando famiglie e molti appassionati di cibo”, mentre Clapton è stata riconosciuta come uno dei luoghi più attraenti della capitale.
Bermondsey comunque non è di certo una zona economica: il costo delle case da quelle parti va da un minimo di £700.000 fino a £6 milioni per appartamenti di lusso. Non osiamo immaginare gli affitti.
Ma se state pensando a trasferirvi, potete dare un occhio alla lista completa dei dieci vincitori qui sotto. Tenete solo presente che il Sunday Times si diverte a cambiarla ogni anno.
di Giuseppe A. D'Angelo
Fonte:https://www.londradavivere.com/news/bermondsey-e-il-miglior-quartiere-dove-vivere-a-londra-nel-2018/