Franchising, retail, business



 

L'orto marziano made in Italy aiuterà la colonizzazione dello spazio

01Lorto marziano made in Italy aiuterà la colonizzazione nello spazio

03/04/2018 - Con la missione "Hort Extreme" Enea, Asi e università di Milano sperimentano la possibilità di produrre cibo direttamente sul pianeta rosso

Presto sarà possibile mangiare insalate, patate e altri ortaggi anche nello spazio, in orbita sulla Stazione Spaziale orbitante o addirittura anche su Marte il giorno in cui inizieremo a colonizzarlo. L’Italia è in prima fila con le sperimentazioni con il progetto Amadee 18. Una vera e propria simulazione di sbarco sul pianeta rosso che si è svolta in Oman, nella Penisola Arabica, un territorio desertico, abbastanza vicino alle condizioni proibitive del quarto pianeta del sistema solare, sogno di conquista per un’intera generazione di astronauti.

La missione, con un grande contributo della tecnologia italiana italiana, si è conclusa lo scorso 1 marzo. I cinque astronauti coinvolti hanno portato a termine 15 esperimenti finalizzati ad analizzare la possibilità di sopravvivenza nel caso di sbarco sul pianeta. Al cibo ci ha pensato l’Italia con un orto tecnologico realizzato da ENEA, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Università degli Studi di Milano. Uniti per portare a termine il progetto “HortExtreme“.

I ricercatori coinvolti nell’esperimento hanno allestito all’interno di una tenda gonfiabile una camera di crescita per realizzare l’esperimento di colitvazione delle piante. L’esperimento della serra italiana è fondamentale non solo per conoscere le reali possibilità di produzione di cibo su un altro pianeta, ma anche i consumi che tale impresa comporterà, analizzarne la produttività in modo da capire quali piante si possono adattare meglio alle condizioni proibitive di crescita forzata all’interno di una serra da realizzare sulla superficie di Marte.

Le verdure prescelte sono state l’amaranto, il cavolo cappuccio, la senape e il ravanello, tutte microverdure “rosse” selezionate tra quelle che hanno un ciclo di coltura di 15 giorni, ideale per la raccolta di cibo su un pianeta distante milioni di chilometri dalla terra dove è necessario produrre grandi quantità di cibo per consentire la sopravvivenza dei primi pionieri che raggiungeranno Marte.

Alimentazione di alta qualità, con un sistema di coltivazione fuori suolo con riciclo dell’acqua (sistema idroponico) e senza l’uso di pesticidi e agrofarmaci, queste le tecnologie coinvolte per consentire agli astronauti che metteranno per la prima volta piede su Marte di potersi nutrire con cibo sano e genuino.

Fonte:https://initalia.virgilio.it/orto-marziano-made-in-italy-la-colonizzazione-nello-spazio-20689

LEGGI GLI ALTRI BLOG

Logo FEPbyFFF dates UK

 

ImmagineCompanyProfileUK2ImmagineCompanyProfileIT2

Logo Store inout BrD piccoloL’idea di creare un blog giornaliero per  il mondo del retail nasce grazie ai continui feedback positivi che riceviamo dalle notizie condivise attraverso diversi canali.
Rivolto a tutte le tipologie di distribuzione presenti sul mercato: dal dettaglio ai grandi mall, dal commercio locale e nazionale alle catene di negozi internazionali, investitori, ai nostri fedeli clienti e chiunque altro è realmente interessato allo studio e all'approfondimento su ciò che guida il comportamento dei consumatori. E' anche un blog per tutti coloro i quali lavorano già nel mondo del Retail.
Verranno condivise le loro esperienze, le loro attitudini e le loro experties. Un blog di condivisione, quindi.
Ospitato sul sito della BRD Consulting, che da decenni lavora nel mondo distributivo Italiano ed Internazionale, il blog Store in & out riguarderà il business, i marchi e i comportamenti d'acquisto propri di alcune delle più grandi aziende.
Ci saranno anche notizie in lingua originale per dare evidenza dell’attenzione della nostra Azienda nei confronti del global.
È possibile raggiungere lo staff  a: info@brdconsulting.it

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Continuando la navigazione su questo sito accetti che vengano utilizzati.