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03/05/2018 - Inaugurazione in grande stile a Firenze per il Piccolo Museo-Bottega Antonio Mattei, che ha aperto ufficialmente i battenti ieri, giovedì 3 maggio, in Via Porta Rossa 76.
Il famoso biscotto di Prato, con una storia di 160 anni alle spalle, supera così i limiti del campanile e sceglie il capoluogo toscano, piazza internazionale e meta turistica, per raccontare con un “salotto del biscotto” il percorso compiuto dalla famiglia Pandolfini, alla guida dell’azienda/laboratorio dal 1904.
Per creare il museo-bottega, il biscottificio Antonio Mattei ha affidato l’incarico all’architetto Carlo Achilli, che è intervenuto in una location strategica, a pochi passi da via Tornabuoni. E Achilli ha concepito lo spazio come commerciale ma anche e principalmente museale, “che raccontasse la storia del biscotto di Prato in cui gli ambienti e le diverse funzioni si mescolano in giusta proporzione come i diversi ingredienti in una ricetta ben riuscita”, racconta lo stesso progettista. All’interno è stato inoltre creato un piccolo angolo caffetteria, nato dalla collaborazione con la Antica Torrefazione Padovani di Prato e pensato per la pausa caffè o colazione con i prodotti “made in Mattei”. Non poteva mancare la classicissima combinazione “biscottini e vin santo”, dove il vino è d’autore come i biscotti grazie alla selezione dei prodotti di Marchesi Antinori.
“Con i miei fratelli – spiega a Pambianco Wine&Food Elisabetta Pandolfini – stavamo cercando la maniera più degna per celebrare l’importante traguardo dei 160 anni. Da qui l’idea di trovare un luogo che non fosse solo un nuovo punto vendita, ma anche un Piccolo Museo Bottega, dove raccontare al meglio la nostra storia inserendo il lavoro svolto da Letizia (sorella di Elisabetta Pandolfini, ndr) nella catalogazione e ricerca dei documenti e dell’archivio fotografico riguardanti la storia del biscottificio e della famiglia, custoditi fin ora gelosamente nella biblioteca del nostro babbo. Firenze era il luogo ideale per questo progetto, non solo perché è un palcoscenico internazionale dove raccontare la nostra città, e le origini dell’iconico ‘sacchetto blu’, ma anche per dare un tributo alle nostre radici in parte fiorentine”.
Il 2017 del biscottificio Antonio Mattei si è chiuso con un fatturato di 2,6 milioni di euro. “Il nostro obiettivo – anticipa Elisabetta Pandolfini – è di raggiungere i 3 milioni, e magari anche superarli”. Un contributo in tal senso arriverà proprio dal locale fiorentino, che potrebbe non essere l’unico… “Non escludo che questo nuovo format non possa essere il punto di partenza per raccontare la nostra storia, il made in Italy e la tradizione dolciaria italiana anche oltre confine. La quarta generazione, quasi pronta a scendere in campo, chissà dove ci porterà…”. E poi c’è naturalmente la bottega in centro a Prato, ma anche la vendita online dei biscotti che grazie a internet hanno raggiunto Paesi precedentemente inimmaginabili.
Fonte:http://wine.pambianconews.com/2018/05/mattei-apre-a-firenze-il-museo-bottega-del-biscotto-di-prato/180944
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