Franchising, retail, business
08/05/2018 - Si chiama E-Marco Polo, evocando il grande esploratore veneziano che aprì la via delle spezie dalla Cina all’Adriatico.
Oggi la sfida è analoga ma si gioca in direzione contraria, perché bisogna incrementare l’export in Far East di prodotti made in Italy, e per questo è nata la prima società concepita come vetrina B2C delle eccellenze italiane che funge da general contractor. A crearla è stato il gruppo Cremonini, leader nell’industria delle carni e della ristorazione, con le prime due società bancarie italiane come partner ovvero Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Nel suo primo anno di attività, E-Marco Polo ha lanciato un e-shop B2C su Tmall Global di Alibaba, uno dei più grandi portali di ecommerce nel mondo, per vendere direttamente i prodotti italiani ai consumatori cinesi senza avere una presenza fisica nel paese. I risultati sono oltre 70.000 prodotti venduti, con 2 milioni di visitatori e 220 mila followers. Ed è solo l’inizio, perché la società dichiara un ulteriore aumento del 70% nei primi tre mesi del 2018.
Il vino ha offerto la spinta propulsiva nel primo anno di operatività. La vetrina di E-Marco Polo è risultata la più cliccata su TMall Global per vendita di vini italiani ed è tra le prime 100 vetrine del settore food&beverage di tutta Alibaba. E il vino più venduto è stato un Lambrusco, quello prodotto dalla cantina modenese Settecani.
“Abbiamo creato un servizio end-to-end – racconta il CEO di E-Marco Polo, Stefano Scarsciotti – con le attività di logistica a supporto dei processi di export/import, marketing, customer care, oltre alle strategie e alle azioni di brand-marketing. Grazie alla nostra piattaforma flessibile e modulare, copriamo l’intera “value chain” dell’export in Cina”. Scarsciotti inoltre evidenzia i risultati raccolti nei social media cinesi: 130 mila iscritti alla pagina su Weibo e 40 mila follower su Wechat, dove è stata pubblicata una presentazione per ogni azienda produttrice attraverso immagini, video e contenuti scritti che descrivono la storia dell’azienda, il territorio, le tecniche produttive, mettendo il focus sui prodotti e la qualità.
Fonte:http://wine.pambianconews.com/2018/05/cremonini-con-intesa-sanpaolo-e-unicredit-per-vendere-il-fb-italiano-in-cina/180975
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