Franchising, retail, business
09/05/2018 - Aggregazioni, promozioni congiunte, collaborazioni più strette. Lavoro di squadra. Insomma, tutto quel che può servire a fare massa critica sui mercati internazionali.
Oltre a interventi e misure per accrescere il valore della filiera e far sì che i primati nell'export inizino ad essere anche in valore e non solo sulle quantità. È quel che serve al mondo del vino italiano, secondo alcuni dei principali protagonisti dell'enologia made in Italy. Senza naturalmente dimenticare un impegno ancor più risoluto sulla sostenibilità (anche se siamo già il vigneto più bio d'Europa) e l'acquisizione di maggiori capacità nel maneggiare gli strumenti del marketing digitale, frontiera irrinunciabile del rapporto attuale con il consumatore.
Al governo che verrà il vino italiano chiede naturalmente anche un intervento per limare la burocrazia che, nonostante il Testo Unico pesa ancora troppo sul settore.
Su quali mercati puntare? Usa oggi e sempre. Cina domani, ma continuando ad essere più attivi già ora. Nel video le testimonianze raccolte durante l'ultimo Vinitaly.
–di Fernanda Roggero
Fonte:http://www.ilsole24ore.com/art/food/2018-05-08/ecco-cosa-chiede-mondo-vino-governo-che-verra-180923.shtml?uuid=AELZj6kE
Disclaimer per contenuti blog
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post.Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi.L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.