Franchising, retail, business
11/05/2018 - Dopo un incremento del 2,6% nel 2016, anche il 2017 si è chiuso in positivo per le esportazioni del settore calzaturiero italiano, superiori a 9,5 miliardi di euro (+3,4%). Un dato che comprende sia il prodotto finito che la componentistica. Il Veneto, con il 27,4% del totale Italia, è la regione più export oriented.
Come fa notare Assocalzaturifici, il periodo in cui si sono registrate le migliori performance è stato l'ultimo trimestre, caratterizzato da un balzo in avanti del 6,6% in valore - con punte del +7% in Veneto, Toscana e Puglia -, dopo che nel secondo quarter l'incremento si è fermato a un +1,8% e nel terzo al +1%.
Il Veneto, che vanta un'incidenza sul totale nazionale di oltre il 27%, ha un ruolo fondamentale per le esportazioni settoriali, come attesta il +4% del suo fatturato estero, trainato dalle aree di Treviso e Venezia. Seguono Toscana (21,4%), Lombardia (15,3%) e Marche.
Queste ultime detengono il 15,1% ma fanno fatica a tenere il passo, come dimostra la chiusura d'anno con un -1,5%, percentuale che sale al -3,2% se si considerano i nove mesi. In particolare delude il distretto di Macerata, con un -8,9%, mentre tengono Fermo (+1,1%) e Ascoli Piceno (+0,6%).
Da notare che i flussi verso l'estero provengono per l'80% da queste quattro regioni. Meno determinante il ruolo della Campania, che comunque non sta attraversando un periodo facile: incassa infatti un -4,1%, con Caserta in discesa del 16% e Napoli dello 0,6%.
Fra le destinazioni dell'export è sempre centrale il ruolo dell'Unione Europea: sette scarpe su dieci vengono vendute a un partner comunitario e cinque delle sette principali regioni hanno come cliente preferenziale un mercato della Ue28.
Il Veneto ha un rapporto d'elezione con la Francia, così come Emilia-Romagna, Puglia e Campania. Forte invece il legame tra Marche e Germania.
Prima destinazione per la Toscana è la Svizzera, complice un ruolo sempre più rilevante di quest'ultima come ponte logistico e distributivo delle griffe dell'area pelle basate nel Canton Ticino.
L'unica regione ad avere come partner principale un Paese non europeo è la Lombardia, che si interfaccia soprattutto con gli Stati Uniti, seguiti dalla Francia.
Ridimensionato il ruolo della Russia, che occupa comunque il sesto posto.
Quanto alle prime dieci province esportatrici del 2017, sono Firenze, Treviso, Milano, Fermo, Venezia, Verona, Macerata, Vicenza, Padova e Forlì Cesena.
Il capoluogo toscano è capofila con 1,2 miliardi di euro e un incremento del 2,2%. Treviso avanza del 6,2%, Milano del 7,3%, Verona dello 0,7%, Vicenza del 3,3%. In rallentamento -come già detto - Macerata (-8,9%), Padova (-0,5%) e Lucca, che perde l'11% (nella foto, modelli per l'autunno-inverno 2018/2019 di Geox, il cui quartier generale si trova a Montebelluna in provincia di Treviso).
a.b.
Fonte:http://fashionmagazine.it/ItemByCategory.aspx?ItemID=87099
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