Franchising, retail, business
16/05/2018 - Nel biennio 2018-2019. Prevista una ventina di aperture, concentrate in Toscana, Lombardia, Piemonte e Sud Italia e la creazione di un centinaio di posti di lavoro
Investimenti in Italia per 167 milioni di euro nel biennio 2018-2019, in crescita rispetto ai 58 milioni nel 2016 e ai 56 milioni nel 2017.
E' quanto ha annunciato Penny Market. Nel dettaglio, la voce più rilevante è costituita dai nuovi negozi (oltre 80,2 milioni); seguono i remodelling (27,9 milioni) per rendere l’esperienza di acquisto sempre più attuale; gli investimenti generali sugli store pre-esistenti (20,9 milioni), nuovi magazzini (Toscana e, soprattutto, Sicilia: l’hub di Catania sarà uno dei più innovativi della Penisola) e gli investimenti per la nuova sede di Cernusco sul Naviglio, ad alto tasso di tecnologia e di rispetto dell’ambiente (1,8 milioni).
“Gli investimenti previsti tra 2018 e 2019 manifestano la volontà di Penny Market di rafforzare la presenza in Italia, contribuendo anche allo sviluppo dei territori nei quali abbiamo deciso di operare – spiega Roberto Fagnani, cfo di Penny Market. “Proprio la crescente integrazione con il tessuto socio-economico locale ci consente di rendere sempre più concreti i principi fondamentali del nostro lavoro: anticipare le esigenze dei clienti, collaborare con i produttori locali e valorizzare il nostro capitale umano”.
Nell’anno in corso sono previste circa 20 aperture, concentrate in Toscana, Lombardia, Piemonte e Sud Italia. Grazie ai nuovi store, verranno creati nel 2018 circa 100 nuovi posti di lavoro ai quali si aggiungono numerose persone nell’indotto. Penny Market ha infatti più di 500 fornitori italiani, molti dei quali sono piccole e medie imprese.
Fonte:https://www-italiaoggi-it.cdn.ampproject.org/c/s/www.italiaoggi.it/amp/news/gdo-penny-market-investe-167-milioni-in-italia-201805161259439413
Disclaimer per contenuti blog
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post.Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi.L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.