Franchising, retail, business
23/05/2018 - Il marchio chiuderà il 2018 con ricavi a 25 milioni e con un ebitda del 30%. L’online corre al raddoppio
Un consolidamento del mercato statunitese e una progressione di quello europeo. Il 2018 di Chiara Boni La petite robe si chiuderà all’insegna della crescita con ricavi in progressione del 20% rispetto ai 21 milioni di euro del 2017 e con un ebitda al 30%.
«Il marchio sta andando bene, stiamo rafforzando la nostra presenza negli Stati uniti sia grazie ai department store, in primis Neiman Marcus dove nel 2017 siamo diventati il numero uno per le vendite di eveningwear, sia attraverso la nostra boutique di Los Angeles che sta ingranando», ha raccontato a MFF l’amministratore delegato Maurizio Germanetti. «Proprio per premiare questo paese, che ci sta dando tanto, continueremo a sfilare a New York».
A piacere al mercato Nordamericano non è solo il prodotto ma anche la strategia adottata. «Sono appena tornata da un tour negli States e mi ha colpito l’apprezzamento che abbiamo da parte di clienti finali e venditori», ha sottolineato Chiara Boni. «Realizziamo una collezione al mese e consegnamo ogni 45 giorni. Questa è la nostra forza nei confronti dei department store. Una formula che vorremmo replicare inaugurando un punto vendita di superficie ampia in una location che ancora non abbiamo identificato».
Al momento la casa di moda conta tre boutique, a Los Angeles, Milano e Roma. «Stiamo valutando un paio di location in Europa, area che ci dà grandi soddisfazioni con l’Italia in ripresa e la Germania in corsa. In Medio oriente abbiamo firmato un accordo di franchising per tagliare il nastro a cinque negozi in cinque anni», ha proseguito Germanetti, «Intanto l’e-commerce del nostro sito sta raddoppiando le vendite anche se i risultati sono ancora piccoli».
Risale a pochi mesi fa invece l’inaugurazione di una sede di 4 mila metri quadrati a Biella, che ospita diversi ambiti d’azione, dall’amministrazione alla logistica. «Riusciamo a seguire il trend della moda rimanendo fedeli a quello che facciamo. Siamo molto riconoscibili e amati», ha concluso la designer, «Il neonato swimwear sta andando molto bene e stiamo pianificando un nuovo lancio di prodotto ancora top secret».
di Chiara Bottoni
Fonte:https://www.mffashion.com/news/finanza/chiara-boni-avanza-20-grazie-agli-usa-201805221818488073
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