Franchising, retail, business
06/06/2018 - La neonata società mette a disposizione di operatori bancari, aziende e di realtà che le supportano nella trasformazione digitale un ecosistema di competenze, tecnologie e servizi. Fornisce una piattaforma tecnologica ma anche opportunità di incontro e contaminazione. Al suo interno 50 nuove realtà del fintech
Il futuro del banking è nell’open innovation, l’innovazione che esce dalle mura aziendali e si arricchisce tramite idee e proposte esterne. Ci crede il Gruppo Sella, che ha appena lanciato Fabrick S.p.A, l’evoluzione collaborativa dell’Open Banking, pensata per aiutare a disegnare il futuro del settore, facendo leva sui nuovi paradigmi dettati dall’innovazione tecnologica. L’annuncio è stato fatto il 6 giugno nella cornice del Money2020, il più accreditato appuntamento europeo dedicato agli innovatori e visionari Fintech.
PERCHÉ NASCE FABRICK
L’iniziativa scaturisce dai risultati di un recente focus group qualitativo composto da primarie realtà operanti in ambito bancario, sia italiane sia EMEA, condotto da Deloitte e presentato in anteprima appunto a Money2020. Dalla ricerca è emerso chiaramente come la Direttiva europea PSD2 stia rappresentando un decisivo elemento di accelerazione rispetto ad un approccio collaborativo tra Istituti bancari e terze parti. (ecco che cos’è e che cosa prevede). Circa il 90% degli intervistati ha una sempre più chiara consapevolezza del fatto che l’Open Banking possa costituire un fattore positivo nello sviluppo dei propri modelli di business. Altrettanto importante l’interesse rilevato (pari all’88%) sulla possibile collaborazione anche con terze parti, in una logica di ampliamento delle visioni e delle opportunità di sviluppo. Dati, questi, più consolidati a livello internazionale, e che stanno iniziando a riflettere un significativo cambiamento di approccio anche sul mercato domestico italiano. Fabrick è nata proprio per rispondere a questi bisogni.
FABRIK: UN ECOSISTEMA DEL FINTECH
Il settore finanziario è stato tra i primi ad essere attraversato da profondi cambiamenti tecnologici che sempre più rapidamente impongono una evoluzione strutturale. L’open banking mette a disposizione di imprese e startup la propria infrastruttura tecnologica, dando loro la possibilità di usufruire di servizi e funzioni fino ad oggi accessibili solo dalla banca stessa. Fabrick crea e mette a disposizione degli operatori bancari e finanziari, delle Fintech, delle aziende e delle realtà che le supportano nella loro trasformazione digitale (dai System Integrator fino alle Digital Factory e, naturalmente, gli sviluppatori) un ecosistema con visione internazionale di competenze, tecnologie e servizi per governare il cambiamento e generare nuove opportunità di crescita. Un approccio quello della cooperazione per l’innovazione su cui – come rileva anche l’ultimo rapporto annuale dell’Istat – l’Italia deve crescere velocemente per recuperare il gap con altri Paesi europei. Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick, ha dichiarato: “È evidente che le tecnologie digitali hanno ridefinito ruoli e confini dell’industri finanziaria. Oggi, per gestire la complessità e la velocità di trasformazione senza subirla ma traendone vantaggio serve un profondo cambio culturale, un luogo di contaminazione neutro e aperto che dia a banche e istituzioni finanziare la possibilità di trovare nuovi stimoli e strumenti su cui costruire innovativi modelli di competizione, favorendo così l’evoluzione dell’intero comparto a beneficio di tutti”.
COME FUNZIONA FABRIK
Cuore di Fabrick sono due elementi centrali:
LA PIATTAFORMA TECNOLOGICA
Fabrick Plaform è la piattaforma Open Banking sviluppata sulla scorta del know-how e dell’importante track record di innovazione del Gruppo Sella, che aggrega, integra e coordina un numero sempre crescente di API e servizi sviluppati dagli attori dell’ecosistema, consentendo a clienti e partner di poter accedere sempre al massimo livello di innovazione disponibile sul mercato.
L’ECOSISTEMA
Fabrick punta ad aggregare attorno a sé e alla piattaforma Open Banking tutti gli attori che si muovono nell’industry, garantendo ai clienti l’accesso ad un ambiente in cui è possibile realizzare concretamente l’integrazione tra sistemi e servizi diversi per definire così nuove strategie e modelli di business. Fabrick non è solo un ambiente di sviluppo tecnologico e di business ma, grazie all’eterogeneità degli attori che operano nell’ecosistema, è un’opportunità di incontro e contaminazione culturale tra banche corporate e Fintech. Su questi elementi Fabrick ha costruito un’offerta articolata di soluzioni che vanno da quelle studiate per offrire alle banche l’accesso semplice alla piena conformità della PSD2, ai più sofisticati e completi sistemi di gestione dei pagamenti online, così come delle fatture elettroniche e dei finanziamenti della supply chain fino alle soluzioni di supporto alle operazioni online di equity crowdfunding, nonché a una completa suite di funzionalità white-label per costruire servizi bancari innovativi, mobile only e digitali.
Al fianco di API e soluzioni tecnologiche, Fabrick fornisce anche tutta l’attività di consulenza per le specifiche aree di innovation management, customer experience design e business intelligence. Alla fine del 2018 Fabrick rappresenterà una realtà Fintech con circa 270 persone e, si stima, con più di 30 milioni di fatturato, comprendendo un gruppo di aziende innovative con grande potenziale di crescita come: Hype, Axerve, Vipera, Kubique e Codd&Date. Una società con una matrice e missione nuova, con manager imprenditori, aperta al capitale e a stringere partnership strategiche con i più innovativi operatori bancari e Fintech. Oggi Fabrick è già operativa con circa 50 nuove società tra Fintech e corporate che operano anche a livello internazionale.
Fanno parte di Fabrick realtà come:
Hype il nuovo modo di gestire il denaro. È progettato per essere un’app per la banca di tutti i giorni che offre un nuovo modo di gestire tutte le operazioni bancarie.
Axerve è l’hub di accettazione dei pagamenti, che consente a esercenti e aziende di ricevere denaro in modo chiaro, semplice e sicuro, in modalità multichannel.
Vipera è una realtà all’avanguardia di soluzioni per servizi finanziari omni-channel e engagement dei clienti digitali. Opera in Europa, Medio Oriente e Asia.
Kubique è una società Fintech che realizza piattaforme e soluzioni software per la gestione finanziaria della supply chain.
Dpixel è un’azienda innovativa e un acceleratore di startup che progetta e implementa iniziative di innovazione per le imprese.
Codd&Date supporta i propri clienti sulla business intelligence e nell’uso delle migliori tecnologie in grado di abilitare il proprio modello di business.
Innoblu è un’azienda di consulenza nel settore dell’innovation management, customer experience e design.
LA PARTNESHIP CON BLENDER
Al Money2020 di Amsterdam, a margine della presentazione della nuova società Fabrick S.p.A, è stata presentata anche la prima importante nuova partnership con BLender, piattaforma intercontinentale di prestiti Peer-to-Peer. BLender è una piattaforma di prestiti Peer-to-Peer che opera in base a modelli che hanno ampiamente dimostrato la loro efficacia, riducendo in maniera significativa i margini di interesse anche grazie all’efficienza generata nel processo di controllo attraverso l’utilizzo di fonti di informazioni incrociate su un ristretto numero di documenti e verifiche bancarie. Blender metterà a disposizione dell’ecosistema Fabrick e dei suoi clienti le API per fornire servizi di on boarding (registrazione e riconoscimento degli utenti) on line, sia in modalità standard sia realizzando progetti end-to-end di on line lending per banche e società finanziarie.
Fonte:https://www.economyup.it/fintech/open-banking/banca-sella-lancia-fabrick-un-laboratorio-per-lopen-banking-ecco-chi-ce-dentro/
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