Franchising, retail, business
03/07/2018 - Dopo il vino, la silvicoltura. Per Genagricola, la Romania è diventata una terra di investimenti e la più grande azienda agricola italiana per estensione dei terreni coltivati si è assicurata una mega proprietà, pari a 1.770 ettari di suolo, acquisendo le foreste naturali De Fay e Deleni, nella parte nordest del Paese.
Cresciute in maniera autonoma, senza la regia dell’uomo, le due foreste ospitano centinaia di migliaia di piante di grandi dimensioni tra cui compaiono querce, tigli, faggi, frassini, ciliegi e aceri.
La holding agroalimentare di Generali Italia rafforza la sua presenza nel Paese, dove già nel 2002 aveva acquistato due vaste tenute a nella parte nordovest della Romania per un totale di 5mila ettari di superficie coltivata.
“Questa operazione – ha affermato in una nota Giancarlo Fancel, presidente di Genagricola e CFO di Generali Italia – è in linea con il nostro core business. Si tratta, infatti, di un investimento di lungo periodo, soggetto a minime oscillazioni nel tempo, con buoni rendimenti annui, sostenibile e rinnovabile”. Da un lato c’è la richiesta in crescita della domanda di legname, con stime di +30% da qui al 2030, e dall’altro la volontà del gruppo assicurativo del leone di utilizzare questo patrimonio naturale nel pieno rispetto degli ecosistemi indispensabili per contrastare il cambiamento climatico.
Per la gestione di queste nuove realtà, Genagricola ha costituito la società Genagricola Foreste, incaricata di amministrare le attività legate alle nuove proprietà romene. “Con l’esperienza maturata sul territorio romeno dalle altre aziende del gruppo, abbiamo constatato come questi investimenti siano vincenti in un’ottica di lungo periodo”, ha commentato l’AD di Genagricola, Alessandro Marchionne.
Genagricola dispone di 23 aziende in Italia e due all’estero, per un totale di 13mila ettari coltivati e destinati a viticoltura, allevamenti, colture erbacee e produzione di energie rinnovabili. Nel mondo wine opera con i brand Borgo Magredo, Bricco dei Guazzi, Costa Arènte, Gregorina, Poggiobello, Solonio, Tenuta Sant’Anna, Torre Rosazza, Vineyards V8+ e con Dorvena in Romania. Il fatturato 2017 ha superato i 56 milioni di euro, in crescita del 6% anno su anno.
Fonte:http://wine.pambianconews.com/2018/07/1800-ettari-di-foresta-in-romania-per-genagricola/181571
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