Franchising, retail, business
13/06/2014
Timbri, scartoffie e scadenze costano ad ogni azienda 7mila euro anno. Squinzi: "Italia salvata dalle imprese"
Nei rapporti con le imprese, la pubblica amministrazione italiana è tra le peggiori d’Europa e costa ad ogni azienda in media 7mila euro all'anno.
Un importo insopportabile per le piccolissime imprese che sono soffocate da timbri, scartoffie e scadenze varie
Lungo l’elenco delle inefficienze della P.a. che frenano la crescita delle imprese secondo la Cgia di Mestre.
I neo imprenditori italiani subiscono il costo più elevato in Ue per avviare la propria attività; poi sono necessari 234 giorni per ottenere tutti i permessi necessari per costruire un capannone. In Ue fanno peggio solo la Slovacchia e Cipro. Inoltre bisogna aspettare 124 giorni per ottenere l’allacciamento alla rete elettrica. In Europa la media è di 102 giorni. Mentre per pagare le imposte, le imprese devono "impiegare" 269 ore all’anno: ben 33 giorni lavorativi. L’Italia è superata solo dal Portogallo. Nessun Paese ha un carico fiscale superiore: 65,8% sui profitti commerciali di una impresa. Poi per completare le procedure di esportazione sono necessari 19 giorni. In Ue nessuno impiega più tempo. Quindi il costo per esportare un container è pari a 1.195 dollari. In Ue la media è di 1.044 dollari mentre per completare le procedure di importazione si impiegano 18 giorni. Nessuno in Europa ci mette più tempo. Inoltre per importare un container il costo è di 1.145 dollari; in Ue è di 1.101 dollari. In una disputa commerciale sono necessari 1.185 giorni per ottenere una risoluzione. Solo in Slovenia e in Grecia la situazione è più critica che in Italia. Infine il costo di una risoluzione in ambito.
Un allarme che arriva nel giorno in cui Giorgio Squinzi, concludendo a Bari l’assemblea generale di Federmeccanica, ha detto: "Ciò che ha tenuto insieme il Paese in questi sette lunghissimi anni non sono stati il sistema pubblico o la politica. Sono state le sue imprese. Siamo stati noi".
Fonte: ilgiornale.it