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26/07/2018 - L’ultimo approfondimento sugli spazi #foodforchange lo dedichiamo ad Api e insetti, i “paladini” della biodiversità e della vita stessa sul nostro pianeta.
Pensate che questa definizione sia eccessiva? Ebbene, ricredetevi.
Le api e gli insetti impollinatori, infatti, svolgono un ruolo cruciale nella biodiversità e nell’agricoltura. Senza il loro aiuto molte specie vegetali non esisterebbero più. La Fao stima che su circa 100 specie di colture che forniscono il 90% di cibo in tutto il mondo, 71 di queste sono impollinate dalle api. Gli insetti sono un elemento essenziale del nostro ambiente, aiutano la continuazione della biodiversità e mantengono vive le nostre piante.
Non solo. Gli insetti rappresentano per molte popolazioni del mondo una fonte di nutrimento tradizionale e sostenibile, e anche di questo parleremo a Terra Madre Salone del Gusto.
Il dibattito sugli insetti commestibili
Avete capito bene. Ne parleremo, ma non li degusteremo. Infatti gli insetti non possono ancora essere serviti sulle tavole italiane, mentre è già possibile trovarli in alcuni paesi dell’Unione Europea in “regime di tolleranza”, ovvero in attesa che vengano definitivamente autorizzati. Il nuovo regolamento Europeo (Ue) 2015/2283 prevede l’approvazione da parte dell’Efsa di ogni specie di insetto che si vorrà commercializzare nell’Unione. Per il momento nessuna specie è stata approvata, pertanto in Italia ed in altri paesi che non adottano il regime di tolleranza bisognerà aspettare il via libera dell’Agenzia per poter gustare gli insetti.
Per approfondire la questione, abbiamo pensato a due forum che, un po’ scherzosamente, abbiamo intitolato Farfalle nello stomaco.
Domenica 23 settembre trattiamo la questione dal punto di vista dell’innovazione: soprattutto in nord Europa, le ricette a base di insetti rappresentano l’avanguardia e l’innovazione della cucina, anche grazie ai menù degli chef stellati. Questo nuovo ingrediente sta alimentando anche la nascita di aziende che allevano insetti, sia per il consumo umano, sia come mangime animale.
Lunedì 24 settembre, invece, ci torniamo su analizzando alcune culture in cui gli insetti sono considerati un cibo tradizionale e normale. Sarà anche l’occasione per approfondire il concetto di “tabù alimentare”: se gli insetti sono fonte di nutrimento per circa 2 miliardi di persone, non in tutto il mondo si consumano alimenti che in Italia sono ritenuti perfettamente normali. Basti pensare alla carne equina, bovina, ai crostacei, ai conigli… Ciò che per noi è normale, in altri paesi è ritenuto sacrilego.
Gli insetti e l’agricoltura
Ma non parleremo solo di questo. Ampio spazio sarà riservato al ruolo degli insetti in agricoltura. Nel forum Gli insetti amici dell’agricoltura parliamo di agroecologia, scoprendo come siano numerosi gli insetti amici, utili, potenti alleati di quello che stiamo coltivando. Come le coccinelle, che contribuiscono alla lotta biologica ai parassiti dell’orto, aiutandoci a contrastarli in modo naturale e senza danneggiare le piante.
Nell’incontro Mettete fiori… nei vostri terreni guardiamo all’agricoltura amica delle api, fondata su ambienti sani e ricchi di biodiversità. Eataly, in collaborazione con Slow Food e Arcoiris, promuove il progetto Bee The Future, che coinvolge 100 agricoltori di tutta Italia impegnati a introdurre miscugli biologici di piante mellifere (calendula, malva, fiordalisi…) in zone agricole intensive (come le monocolture di mais, nocciolo, vite). Presentiamo questo progetto e altre esperienze interessanti di varie parti del mondo.
Al contrario, in Stop ai pesticidi! disutiamo di una delle cause del declino delle popolazioni di insetti impollinatori, iniziato negli ultimi cinquant’anni e aggravatosi in modo impressionante a partire dal 2006: l’agricoltura industriale. Da tempo gli apicoltori denunciano gli effetti disastrosi dei pesticidi, in particolare dei neonicotinoidi, usati per la concia dei semi di mais, sugli agrumi, etc.
Altra causa di questa moria la prendiamo in esame in Un brutto clima per le api. Il cambiamento climatico è un’emergenza che gli apicoltori affrontano quotidianamente nel proprio lavoro. In Italia da cinque anni le piogge insistenti e le gelate improvvise hanno gravemente compromesso la produzione di miele di acacia, mentre in Etiopia, nel 2017 la prolungata siccità ha sterminato le api del Presidio del miele di Bore.
Infine, proprio a partire dai sistemi agricoli, parliamo di apicoltura a misura di ape. Le attuali tecniche di allevamento delle api sono rispettose del benessere delle api? È possibile godere dei loro doni senza danneggiarle? Esistono forme di apicoltura più o meno responsabili? Più o meno etiche?
La meraviglia delle api e dei mieli
Ampio spazio, infine, è dedicato a conoscere diverse razze di api, di mieli e di altri prodotti dell’alveare, nonché a sperimentarne la bontà.
In Segni particolari: nere: alcune sono grigie, nere o anche nerissime. Si trovano in Africa, dove sono particolarmente aggressive, ma anche in Italia – in Sicilia –, e in Svizzera, dove invece hanno un carattere docile e mansueto. Quanto è importante la razza di un’ape? Quanto influisce sulla sua capacità di adattarsi al territorio?
In Le api senza pungiglione, conosciamo le melipone e le trigone: nel mondo se ne conoscono circa 400 specie, tutte nelle zone tropicali e subtropicali del pianeta. In Amazzonia e nella Caatinga (Brasile), nella Sierra Norte di Puebla e nella penisola dello Yucatan (Messico), nella regione di Arusha (Tanzania), il loro bottinare incessante contribuisce alla sopravvivenza e al mantenimento di habitat unici al mondo.
Quanto ai mieli, sperimentiamo quelli di alta quota e legati – come in Europa – alla transumanza o – come in Africa – ad attività stanziali; i mieli urbani, invece, sono protagonisti del forum Le città delle api. Sapete che l’idromele è definito “la bevanda degli dèi” e sapete che ha circa 15.000 anni di storia alle spalle? Lo scopriamo insieme, e insieme ne conosciamo di diversi tipi, dalla Polonia alla Russia alla Sicilia.
Siete pronti a “ronzare” insieme a noi? Vi aspettiamo a Terra Madre Salone del Gusto dal 20 al 24 settembre. Siateci!
di Silvia Ceriani, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Fonte:https://salonedelgusto.com/api-insetti/
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