Franchising, retail, business
18/06/2014
Arriva una valanga di aiuti per le imprese, previsti dal decreto crescita e competitività, approvato la scorsa settimana dal governo e presentato oggi dal Ministro dell'economia Padoan.
Un provvedimento per le imprese non poteva prescindere dal credito, spina nel fianco di chi intende fare impresa e punto debole delle aziende, che si trovano ancora nel bel mezzo di un credit crunch.
Fra le misure previste dal decreto crescita ve ne sono anche alcune finalizzate ad aumentare i finanziamenti, come quella che prevede la possibilità per le assicurazioni e le società di cartolarizzazione di concedere credito diretto alle imprese (oggi per legge questa possibilità era riservata alle sole banche che ricadono sotto apposita vigilanza della Banca d'Italia). Agevolati anche i finanziamenti dall'estero, mediante l'eliminazione della ritenuta d'acconto sui finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese provenienti da banche, fondi e assicurazioni estere. Oltre ai finanziamenti, sono stati anche potenziati gli incentivi per chi investe, mediante un credito d'imposta del 15% sugli investimenti, in macchinari e beni strumentali, che superino di 10mila euro quelli effettuati in media nei cinque anni precedenti. Il credito d'imposta sarà fruibile in compensazione delle tasse a partire dal 2016.