Franchising, retail, business
Al suo posto subentra Balenciaga. 34 dipendenti licenziati con una lettera dell’azienda al sindacato: «Una beffa dopo anni di vessazioni tra videosorveglianza e perquisizioni»
di Lilli Garrone
Quasi un anticipo della Brexit: chiude la storica boutique di via Condotti di Burberry London. Le indiscrezioni parlano di un contratto scaduto e di un raddoppio dell’affitto sul quale si sta trattando fino a sei milioni di euro l’anno (Burberry attualmente pagava 3, 5 milioni): una cifra talmente «pesante», quella richiesta dalla proprietà, le famiglie Vismara e Caffarelli, che evidentemente il gruppo inglese ha deciso di non poter fronteggiare. Così al posto di Burberry si parla di Balenciaga, firma che fa parte di un altro gruppo, quello del lusso Kering che possiede fra l’altro Gucci, Saint Laurent, Pomellato e Bottega Veneta.
Le altre chiusure
Una chiusura data ormai per certa ad oltre il novanta per cento, con conseguenti 34 licenziamenti delle persone che lavoravano nella boutique di via Condotti: 740 metri quadri di collezioni monomarca, nel cuore di Roma da 15 anni, distribuiti su due piani di un edificio del XVIII secolo. La comunicazione è arrivata al sindacato direttamente dall’azienda, con i lavoratori già in agitazione: il futuro per gli addetti alle vendite della lussuosa griffe è, infatti, più che mai incerto. Una vera e propria incognita l’occupazione così come per i colleghi dei negozi di Fiumicino, in 9 sull’orlo del licenziamento causa chiusura del punto vendita del Terminal 1. «In discussione sembrerebbe anche almeno una boutique di Castel Romano.
Anticipo di Brexit
«Quella di Burberry è una vera e propria “Brexit” e a farne le spese saranno i lavoratori - denuncia Francesco Iacovone del Cobas nazionale - . Una vera e propria beffa soprattutto per quelli che per anni nel negozio di via dei Condotti hanno dovuto subire vere e proprie vessazioni tra videosorveglianza e perquisizioni». E dalla griffe inglese fanno sapere che «la decisione di Burberry non ha nulla a che vedere con la Brexit e non implica alcun effetto su altri punti vendita di Burberry nella Capitale. Chiuderemo lo store entro la metà di maggio, ma teniamo ad essere presenti a Roma e stiamo lavorando per trovare una nuova location per il nuovo store. Sfortunatamente, a seguito della chiusura di via dei Condotti, i dipendenti saranno a rischio licenziamento. Tuttavia, stiamo lavorando a stretto contatto con loro per guidarli nelle fasi successive».
Fonte:https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/19_aprile_09/roma-chiude-burberry-via-condotti-affitto-raddoppiato-6-milioni-l-anno-848e952e-5ad9-11e9-a26f-7e2e79e4f044.shtml
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