L'espansione dell'online e della tecnologia sta modificando le abitudini di acquisto dei consumatori. Gli effetti sul retail non hanno tardato a manifestarsi, tanto che il settore sta attraversando una profonda metamorfosi ed è proiettato verso scenari ancora tutti da scoprire (e disegnare).
Chi sarà in grado di calvacare i cambiamenti in atto e come potrà farlo? A tratteggiare le possibili evoluzioni del retail è la società di servizi immobiliari Cushman & Wakefield all’interno del suo report “Outlook 2020”.
La parola d’ordine è 'omnichannel', e la shopping experience sarà il vero banco di prova del retailer del futuro. Dovrà essere sempre più integrata, combinando online e offline ed esaltandone le rispettive potenzialità. La sopravvivenza dei negozi tradizionali passerà soprattutto dalla loro capacità di adattarsi a questa mutazione, che è già in atto, e il cui segno più evidente è dato dalla crescita del peso delle vendite web sulle vendite complessive.
In Italia il dato è ancora basso (mediamente valgono circa il 5% del totale nel 2019). Il Bel Paese è il fanalino di coda in Europa; fanno peggio solo Portogallo e Turchia. Ma il Regno Unito è già al 22% e alcuni analisti pensano che la quota dell’online continuerà a crescere fino a diventare quella preponderante. Per Cushman & Wakefield, invece, dovrebbe stabilizzarsi intorno ad un 35% dei ricavi totali.
Fonte:https://it.fashionnetwork.com/news/Online-e-nuove-tecnologie-quali-sfide-per-il-retail-nel-2020-,1165740.html
Disclaimer per contenuti blog
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post.Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi.L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.
BrD Consulting è iscritta all'Albo Aderenti Assofranchising e ne osserva il Codice Etico.