Franchising, retail, business
20/09/2014
Nel 2014 Ferragamo crescerà, anche se meno rispetto agli anni passati. Questa l'indicazione dell'ad, Michele Norsa, ieri a margine della sfilata per la presentazione delle collezioni primavera-estate 2015 della casa fiorentina. "Non abbiamo mai dato una guidance, ma abbiamo sottolineato che il 2014 sarà ancora un anno di crescita in termini di ricavi e redditività", ha dichiarato il top manager, precisando che la crescita sarà inferiore agli anni passati anche perché Ferragamo viene da anni caratterizzati da una "straordinaria spinta". Comunque se per quest'anno "è confermata l'attesa di crescita, immaginiamo che negli anni prossimi il mercato possa dare ancora delle opportunità di espandersi".
Norsa ha anche indicato che la crisi russo-ucraina ha avuto un impatto, soprattutto sui consumatori russi in Europa che erano i più grandi consumatori. Questi ultimi "sono ancora qua, ma con un mood e un atteggiamento meno propenso all'acquisto dei beni di lusso. Tuttavia", ha affermato ancora l'ad, "notiamo che normalmente questi cicli si risolvono rapidamente. Già in questi giorni c'è un migliore contesto. Nel frattempo stiamo investendo in Russia. Noi crediamo in questo mercato e in questi consumatori".
L'ad si attende dunque un miglioramento a fine anno, in termini generali, e in particolare per il marchio, grazie ai nuovi investimenti: "stiamo aprendo negozi in Cina, Corea, Stati Uniti e molti aeroporti". L'Asia-Pacifico è il più grande mercato di Ferragamo e Norsa ha detto che le vendite in Cina stanno crescendo a doppia cifra. Il settore che dà maggiore soddisfazione alla casa fiorentina è quello del travel retail che continua a crescere più rapidamente.
I russi sono stati velocemente sostituiti dai cinesi e da gruppi asiatici e africani. Soprattutto è aumentato significativamente il numero dei passeggeri. In agosto, ad esempio, Norsa ha indicato che i passeggeri sono cresciuti del 7% in Europa. "E parliamo di decine di milioni di persone", ha detto. "Siamo l'azienda più presente negli aeroporti e duty free del mondo numericamente e crediamo che questo sia un luogo dove coltivare il consumo del lusso con un potenziale superiore a tutti gli altri", ha concluso.
Oggi a Piazza Affari il titolo Ferragamo perde meno del mercato: scende dello 0,36% a quota 22,17 euro. Gli analisti di Mediobanca Securities stamani hanno ribadito il rating neutral e il target price a 20,80 euro sull'azione, sottolineando che durante l'ultima stagione degli utili di Ferragamo hanno mostrato una performance molto resistente del business, nonostante i molti problemi geopolitici che interessano anche i viaggiatori globali, un fattore chiave per la domanda di lusso. Detto questo, "non vediamo un trigger per l'azione per un nuovo re-rating nel breve termine", hanno precisato.
"Le parole di Norsa sono coerenti alle nostre stime e confermano che Ferragamo, pur in un contesto non facile, dovrebbe continuare a crescere meglio dei competitors", ha aggiunto un analista di una sim milanese, ricordando che l'indebolimento dell'euro nei confronti del dollaro è un elemento positivo per quanto riguarda le prospettive nel medio termine. "Manteniamo comunque il nostro giudizio neutral su Ferragamo".
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