Franchising, retail, business
29/09/2014
Tornano a crescere nei primi otto mesi dell’anno i mutui erogati alle famiglie italiane per l’acquisto delle abitazioni. A renderlo noto è l’Associazione bancaria italiana (Abi) sottolineando che l’incremento su base annua è stato del 28,6%. Dal campione Abi, composto da 84 banche, che rappresenta circa l’80% della totalità del mercato bancario italiano, emerge che tra gennaio e agosto 2014 l’ammontare delle erogazioni di nuovi mutui è stato pari a 15,543 miliardi di euro rispetto ai 12,089 miliardi dello stesso periodo del 2013.
L’ammontare delle nuove erogazioni di mutui nel 2014 è superiore anche al dato dei primi otto mesi del 2012, quando si attestarono sui 13,924 miliardi di euro. Sono in aumento soprattutto i mutui a tasso variabile che rappresentano, nei primi otto mesi del 2014, il 79,7% delle nuove erogazioni complessive; tale valore era del 77,2% nello stesso periodo del 2013 e del 69,1% nei primi otto mesi del 2012.
Nonostante i risultati incoraggianti fotografati dall’Associazione bancaria italiana, il Codacons frena gli entusiasmi. “I dati sui mutui diffusi oggi dall’Abi sono assolutamente insufficienti per poter parlare di ripresa del mercato immobiliare”, afferma l’Associazione dei Consumatori, secondo la quale “la strada per tornare alla normalità in Italia sul fronte dell’erogazione dei mutui è ancora molto lunga”.
“Nel 2007 – continua Codacons – in Italia i mutui erogati per l’acquisto di un’abitazione ammontavano a 62,7 miliardi di euro, mentre nel 2013 le erogazioni sono state pari a 17,6 miliardi di euro, con un incredibile crollo del -72% in soli 6 anni”.
“Di fronte a questi dati fortemente negativi, i 15,6 miliardi di euro (+28%) erogati nei primi 8 mesi del 2014 non sono interpretabile come la fine della crisi del settore immobiliare, anche perché se le erogazioni fossero ancora diminuite si sarebbero avvicinate allo zero – afferma il Presidente Carlo Rienzi – Crediamo che Governo e banche debbano lavorare ancora molto per aiutare le famiglie nell’acquisto delle abitazioni, aumentando il credito e migliorando le condizioni in favore dei cittadini”.