Franchising, retail, business
17/09/2014
Coniugando gestione di contenuti e device, il gruppo di Alba, noto per marchi come Motivi, Caractére e Oltre, ha ottimizzato i processi informativi in un unico workflow in modalità omnichannel. Sei App supportano la gestione della customer experience e degli store, dove i commessi usano tablet a supporto delle vendite. «Obiettivi tecnologici superati dalla convenienza economica», spiega il CTO Luciano Manini
Dietro alle collezioni fashion firmate Motivi, Caractére, Elena Mirò, Diana Gallesi, Fiorella Rubino, Oltre, Per te by Krizia e Luisa Viola c’è una sola anima: quella di Miroglio, realtà industriale italiana nata nel 1947 ad Alba (Cuneo), e oggi player globale nei settori moda e tessile. Il gruppo è infatti presente in 34 paesi, con 49 società operative e 6 unità produttive, con un fatturato 2013 di 829 milioni di euro. I capi prodotti sono 18 milioni e vengono distribuiti in più di 2mila negozi monomarca (di cui 850 in Italia), 100 outlet, 4.500 punti vendita multimarca e nei più importanti department store internazionali.
Per un’azienda con centinaia di interlocutori coinvolti in una filiera diversificata e complessa l’informazione è fondamentale. Con il passaggio alla convergenza fonia/dati, alla fine del 2013 la direzione ha deciso di rivedere tutta l’architettura di networking, con l’obiettivo di allineare sedi e negozi all’evoluzione omnicanale della comunicazione e dell’informazione, introducendo un CRM avanzato, potenziando la Business Intelligence e garantendo un’interoperabilità legata all’Enterprise Mobility e al Mobile Device Management.
«Volevamo rendere omogenea la comunicazione interaziendale a livello di wi-fi su tutta la filiera, dalle sedi ai punti vendita, e ingaggiare i consumatori con nuove formule di servizio dedicate ai loro smartphone e tablet – spiega Luciano Manini, CTO di Gruppo Miroglio –, garantendo al contempo la qualità dei servizi di connessione e risolvendo una volta per tutte quella polverizzazione di problematiche che nel tempo avevano portato a legarci a diversi provider, contratti e tipologie di banda».
Con il partner TeleServizi, il Gruppo ha intrapreso un piano di revisione che ha coinvolto tutte le realtà italiane: 4 edifici dell’headquarter ad Alba e la sede milanese basati su una rete Mpls e tutto il canale degli store collegato da una WAN su cui il provider ha innestato un nuovo sistema Wi-Fi. La server farm è appoggiata a un data center in Piemonte, con una componente di virtualizzazione con oltre 300 server logici. Il sistema centrale VoIp, invece, è a Milano e gestito in private cloud. Gli store sono collegati via rete Mpls con doppio link e collegamenti verso Internet e verso i circuiti bancari oltre che al network delle sedi direzionali. Il tutto con gestione centralizzata e nuove modalità di controllo tramite cruscotto personalizzato basati sulla tecnologia AirDefense Motorola Solutions.
«Prima ogni negozio aveva un software locale e una serie di dispositivi e apparati diversificati che generavano un’anarchia gestionale. Oggi abbiamo un’unica piattaforma centralizzata per gestire il portale aziendale, il CRM, l’e-mail, la reportistica commerciale, la gestione di presenze e cedolini oltre a tutto il processo di gestione documentale, digitalizzato da tre anni. Lo scontrino è diventato parlante e supporta sia le attività di retail management che il decision support system aziendale, con aggiornamenti praticamente in tempo reale». Inoltre la soluzione è flessibile e scalabile, per seguire l’evoluzione continua della tecnologia mobile e degli smart object che stanno rivoluzionando il retail con nuovi touch point come i mobile pos, i totem interattivi, i magic mirror.
I punti vendita sono stati dotati di access point di nuova generazione Motorola AP 6521 a integrazione dei Motorola AP 5131 già presenti, più altrettanti palmari rugged per le attività di gestione del back e del front office, e in particolare delle scorte, arrivando a stampare il prezzo sul pendente per velocizzare le attività anche nei periodi di punta delle promozioni grazie a stampanti portatili Zebra.
Coniugando digital content management e mobile device management, Miroglio ha ottimizzato i processi informativi in un unico workflow condiviso in modalità omnichannel: distinta base, campionatura, comunicazioni ai fasionisti, presentazione collezioni in vetrina e in negozio, e-commerce, comunicazione sui media e look book. Tutto il patrimonio informativo viaggia online e può essere fruito via smartphone e tablet. Grazie al Wi-Fi, i clienti potranno entrare in un qualsiasi negozio del Gruppo Miroglio e navigare gratuitamente per un arco di tempo ottimizzato.
Il Wi-Fi ha consentito anche di progettare una nuova interazione a livello di Mobile App e servizi on demand per la gestione degli store e della customer experience. Al momento sono sei le App che consentono di gestire anche la formazione in store per aggiornamenti di tipo operativo, funzionale o tecnologico. Tra le funzionalità integrate, un canale per il retail management agganciato anche alle previsioni del tempo, tale da consentire un’esposizione dei prodotti e una gestione dei turni di lavoro in base alle condizioni meteo, che impattano sensibilmente sull’andamento delle vendite.
«La conversione al Wi-Fi evoluto si è conclusa su tutto l’installato - conclude Manini -. Nei nostri negozi i commessi utilizzano tablet da 10 pollici Android a supporto della comunicazione con i clienti e delle vendite, permettendo ad esempio di mostrare le preview delle collezioni o consultare le disponibilità di magazzino senza abbandonare il cliente. Anche dal punto di vista operativo, la mobilità Wi-Fi ci dà maggiore flessibilità nella gestione di ordini e consegne. Alla fine gli obiettivi tecnologici sono stati superati dalla convenienza economica, con una sensibile riduzione dei costi».
Quanto agli sviluppi futuri, il Gruppo ha intenzione di testare le “virtual fitting room” nei negozi Motivi, implementando totem interattivi dotati di fotocamera per consentire ai clienti di provare i capi senza doversi spogliare o di condividere il look con i loro social preferiti attraverso scatti. Un altro step sarà integrare transazionali di cassa che si interfacciano con il magazzino e utilizzare Mobile POS per un servizio di pagamento più confortevole per il cliente.