Franchising, retail, business
10/10/2014
Come prevedibile, sono i guru del web, noti e meno noti, a spopolare nella classifica di Fortune sui personaggi internazionali sotto i 40 anni più influenti del momento. A sorpresa, il premier italiano Matteo Renzi si aggiudica il terzo posto. Dosati con il contagocce i nomi della moda, tra cui una outsider con il pallino del vintage.
In cima all'elenco stilato dalla rivista americana sono, parimerito, Travis Kalanick di Uber, app che fornisce taxi e "private car" (e che in Italia ha fatto montare su tutte le furie i tassisti), e Brian Chesky di Airbnb, che grazie alla Rete ha costruito un business legato agli alloggi turistici messi a disposizione dai privati. "Soltanto" secondo David Zuckerberg e terzo il nostro Matteo Renzi, considerato un «outsider carismatico».
Nelle posizioni seguenti compaiono, tra gli altri, fondatori e ceo di realtà come Instagram, Pinterest e Twitter, insieme ai "colleghi" provenienti da aree in grande fermento, come la Cina e l'India. Sotto i riflettori anche under 40 che hanno saputo affrontare con intraprendenza e capacità di esplorare vie nuove settori tradizionali come la finanza, il real estate, il cibo, la gestione delle risorse energetiche.
E la moda? Si deve accontentare del 19esimo posto di Anthony Watson, chief information officer di Nike, del 23esimo di Delphine Arnault, sempre più influente all'interno del Gruppo Lvmh guidato dal padre Bernard, del 26esimo di Rebecca Minkoff, ideatrice dell'omonimo marchio di abbigliamento e accessori.
30esima la giovane Sophia Amoruso (nella foto da Facebook, insieme a Nicole Richie, durante la presentazione del suo libro #Girlboss), che sta spopolando in Rete con Nasty Gal: un e-shop, inizialmente dedicato agli abiti vintage e seguito personalmente da Sophia in ogni suo aspetto che, in pochi anni, si è trasformato in una "global destination" per gli appassionati di vestiti e accessori nuovi e d'antan.
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